Attenzione alle comunità e al territorio

La grande importanza che le comunità locali rivestono per il Gruppo Iren è confermata nel Piano Industriale al 2025 che destina una parte rilevante degli investimenti allo sviluppo territoriale, generando un importante volano di crescita sulle economie locali, con ricadute positive in termini sociali, economici e ambientali. Inoltre, il 61% degli investimenti previsti nel Piano sono destinati a iniziative di sostenibilità.

 

Progettualità dei Comitati Territoriali Iren

La strategia di sviluppo sostenibile del Gruppo è gestita anche attraverso i Comitati Territoriali, organismi costituiti per rafforzare i rapporti con i territori, analizzarne e anticiparne i bisogni, stimolare iniziative innovative in ambito ambientale e sociale, accrescere la conoscenza diffusa delle strategie e dei servizi offerti, garantendo un’ampia rappresentatività alle diverse realtà della società civile e coinvolgendo direttamente i vertici del Gruppo Iren nel confronto con i propri stakeholder. I Comitati sono anche uno strumento di lavoro per raccogliere, attraverso la piattaforma di progettazione partecipata Irencollabora.it, le idee e le proposte dei cittadini per progettare nuove soluzioni di sviluppo sostenibile, valorizzando le esperienze, i saperi e le competenze delle comunità locali per creare valore condiviso e generare sviluppo per il Gruppo e per i territori in cui è presente.

I Comitati sono costituiti da 15/18 componenti, rappresentanti di Enti e Associazioni territoriali, che offrono una partecipazione volontaria e gratuita. A questi si aggiungono 5 componenti di diritto: un rappresentante del Comune capoluogo, un rappresentante dei Comuni della provincia, un rappresentante dell’Università locale, il Vice Presidente ed il Presidente di Iren, in qualità di invitato permanente.

Ogni Comitato, attraverso specifici gruppi di lavoro interni, presidia le attività per la miglior attuazione dei progetti, proposti dagli stessi componenti dei Comitati o dai cittadini attraverso Irencollabora.it.

Nel 2020 i progetti incubati dai Comitati di Genova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Torino sono stati 27, di cui 12 già realizzati nel corso dell’anno e gli altri in fase di sviluppo, e hanno riguardato temi di natura ambientale, sociale e educativa. A fine 2020 i Comitati territoriali hanno portato a compimento complessivamente 53 progetti visibili su Irencollabora.it. Di seguito il dettaglio dei 12 progetti conclusi nel 2020.

Progetti realizzati nel 2020

Parma City Camp 2020 (CSV Emilia)

Parma City Camp 2020 (CSV Emilia)

Comitato territoriale: Parma

Il progetto ha fornito un importante sostegno alle famiglie nella gestione dei figli e della graduale ripresa della loro socialità nel periodo estivo post lockdown determinato dall’emergenza Covid-19. Sono stati quindi attivati 26 Camp estivi nei comuni di Parma, Collecchio e Salsomaggiore per portare la cultura, la sensibilità ambientale e la solidarietà a misura di bambino e di bambina, seguendo i temi dell’Agenda 2030. Il progetto ha coinvolto 40 enti del terzo settore e 100 volontari, che hanno guidato 180 bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni nei luoghi culturali più rappresentativi del territorio.

 

Riparchiamo (UISP Reggio Emilia)

Riparchiamo (UISP Reggio Emilia)

Comitato territoriale: Reggio Emilia

Laboratori di attività motoria all’aperto per la ripresa della socialità e di stili di vita sani sono stati gli ingredienti del progetto, rivolto ai residenti in sei quartieri cittadini interessati da problematiche legate alla cura dell’ambiente e delle aree verdi, alla non adeguata differenziazione dei rifiuti e alla pulizia degli spazi comuni. Alle attività motorie si è quindi abbinato un percorso di educazione civica e ambientale. Le attività si sono svolte fino a fine settembre 2020 e hanno coinvolto bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, anche con il coinvolgimento dei servizi sociali territoriali del Comune di Reggio Emilia, Acer, tecnici Uisp, circoli ARCI, Ausl, Luoghi di Prevenzione e LILT per una comune programmazione.

 

eXnovo fragole - frutti del lavoro del carcere di Piacenza (Coop. soc. L'Orto Botanico)

eXnovo fragole - frutti del lavoro del carcere di Piacenza (Coop. soc. L'Orto Botanico)

Comitato territoriale: Piacenza

Agricoltura sociale e sostenibile è l’obiettivo del progetto che, attraverso la coltivazione di fragole all’interno del carcere di Piacenza, offre opportunità lavorative a persone detenute, prossime alla scarcerazione, consentendo loro di apprendere un mestiere, ottenere un reddito e essere accompagnati, attraverso il lavoro, in un percorso di riabilitazione sociale e morale, di rieducazione alla legalità e alla responsabilità. Grazie al progetto lavorano all’interno della Casa Circondariale, con regolare assunzione, 6 persone detenute, mentre altre 2 persone hanno ottenuto l’affidamento sociale. La sostenibilità delle pratiche di coltivazione si basa su tecnologie all'avanguardia e su tecniche di coltivazione più efficienti, grazie al contributo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - sede di Piacenza che, insieme all’azienda di consulenza agronomica Geoponica, ha prodotto una ricerca scientifica di comparazione tra coltivazione in campo e fuori suolo e un protocollo di buone pratiche disponibile sulla piattaforma irencollabora.it.

 

Celocelo Food (Agenzia per lo sviluppo locale San Salvario Onlus)

Celocelo Food (Agenzia per lo sviluppo locale San Salvario Onlus)

Comitato territoriale: Torino

Celocelo Food ha introdotto un sistema di recupero di eccedenze di cibo, donato da imprese di piccola dimensione del settore alimentare, che grazie alla piattaforma celocelo.it vengono intercettate e ridistribuite ad una rete ampia e flessibile di soggetti no-profit che erogano supporto alimentare a persone in difficoltà economica: mense, Case di Ospitalità notturne, strutture di ospitalità in alloggio, ecc. L’attività ha anche permesso di sensibilizzare imprese e cittadini sul tema della riduzione degli sprechi alimentari e della donazione delle eccedenze.

 

Centro Polifunzionale di via Ferro (Comunità di S. Egidio - Genova)

Centro Polifunzionale di via Ferro (Comunità di S. Egidio - Genova)

Comitato territoriale: Genova

Il progetto ha visto la ristrutturazione di un immobile destinato ad attività di sostegno per le fasce deboli della popolazione, quali mensa sociale, raccolta deposito e distribuzione di coperte, giacche, scarpe. Oltre ai lavori di ristrutturazione è stata allargata la platea delle imprese donatrici al fine di aumentare in termini quantitativi e di differenziare i generi da mettere a disposizione delle famiglie in difficoltà, anche con la creazione di eventi in collaborazione con gli esercenti e/o le strutture produttive.

 

Pensa che Mensa (Slowfood Piacenza)

Pensa che Mensa (Slowfood Piacenza)

Comitato territoriale: Piacenza

La mensa scolastica rappresenta un’importante occasione educativa e conviviale attraverso cui sviluppare educazione all’alimentazione, al consumo sostenibile e consapevole, alla lotta allo spreco alimentare. Su questi temi è stata effettuata la mappatura delle mense scolastiche in provincia di Piacenza, per individuare linee guida per valutarne i criteri di sostenibilità, le zone di criticità e gli spazi di miglioramento. La mappatura ha fornito la base su cui elaborare il “Vademecum per la mensa buona e giusta” che può fungere da supporto a tutti gli attori della ristorazione scolastica.

 

Un Chiosco per Orti Generali (Associazione Coefficiente Clorofilla)

Un Chiosco per Orti Generali (Associazione Coefficiente Clorofilla)

Comitato territoriale: Torino

Il progetto, selezionato dal Bando AmbientAzioni 2019 di Torino, ha permesso di riqualificare, raggiungendo l’autonomia energetica, e recuperare ad uso ricreativo la Cascina situata nel Parco Piemonte nel quartiere di Mirafiori Sud, creando un cantiere partecipato per valorizzare il lavoro di volontari e persone svantaggiate e sensibilizzare la cittadinanza sui temi dello Sviluppo Sostenibile. Il progetto rappresenta un valido esempio di collaborazione tra associazioni, istituzioni e cittadini per la conservazione e il miglioramento di beni comuni.

 

Green Generation (Liceo Scienze Umane - Polo Mattei di Fiorenzuola)

Green Generation (Liceo Scienze Umane - Polo Mattei di Fiorenzuola)

Comitato territoriale: Piacenza

Docenti e studenti hanno elaborato un calendario in carta riciclata sul tema del risparmio energetico che illustra comportamenti green da promuovere o non-green da combattere. I beneficiari del progetto sono stati gli studenti e le loro famiglie, sensibilizzati a praticare piccoli gesti quotidiani per essere veramente testimoni di una Rivoluzione Green. Associazioni ed Enti del territorio hanno supportato la divulgazione del calendario per promuovere una sensibilità green presso la comunità.

 

Volo con te (Fondazione Bet She Can)

Volo con te (Fondazione Bet She Can)

Comitato territoriale: Torino

Partendo dal libro-progetto “Volo con te”, è stato attivato un percorso rivolto a bambine e bambini tra i 7 e gli 11 anni, di consapevolezza e scoperta di sé, rimettendo in discussione etichette e stereotipi. Il racconto di un viaggio alla ricerca di un amico permette di scoprire la forza dell’amicizia tra due bambine, la bellezza e la ricchezza della diversità e come le esperienze, i viaggi e il confronto possono togliere le “etichette” che condizionano, portare alla scoperta di chi si è e di chi si vuole diventare. Il progetto ha coinvolto 2.500 persone (bambini, insegnanti, famiglie), 10 scuole primarie in 5 spazi comunali o associativi di Torino.

 

Un ponte tra Genova e l'Africa Sub Sahariana (Consorzio SPeRA)

Un ponte tra Genova e l'Africa Sub Sahariana (Consorzio SPeRA)

Comitato territoriale: Genova

Lo scambio culturale, sociale e gastronomico/alimentare per creare un ponte tra Genova e l’Africa Sub Sahariana, in una sorta di gemellaggio tra scuole africane e scuole genovesi, mediante un laboratorio creativo. Attraverso scambi di elaborati grafici, messaggistica e social network è stata veicolata la narrazione delle abitudini alimentari e culturali dei ragazzi italiani e africani, con una restituzione grafica di quella che rappresenta la giornata tipo di un ragazzo/a dei due paesi, raccontata attraverso il cibo.

 

Fatti i fatti tuoi - Rendi l'ambiente digitale più sostenibile (Fact Checkers di Genova)

Fatti i fatti tuoi - Rendi l'ambiente digitale più sostenibile (Fact Checkers di Genova)

Comitato territoriale: Genova

Progetto di educazione all’uso delle informazioni che ha condotto i ragazzi a familiarizzare con i principi della verifica delle informazioni digitali e l’analisi della veridicità dei contenuti. I laboratori, che si sono tenuti presso gli Istituti Comprensivi Teglia e Bertani per i ragazzi di terza media, hanno utilizzato come materiali didattici una guida interattiva e una serie di altri strumenti gratuiti e disponibili sul web.

 

Il Sentiero dei Ducati (CAI Reggio Emilia)

Il Sentiero dei Ducati (CAI Reggio Emilia)

Comitato territoriale: Reggio Emilia

Il progetto ha supportato il recupero e rilancio del Sentiero dei Ducati, immerso nella natura lungo la valle del fiume Enza, per orientarlo a divenire uno strumento per lo sviluppo sostenibile dei territori che attraversa, contribuendo così a promuoverne la conoscenza a livello locale, nazionale ed internazionale. Il progetto ha visto la realizzazione di un sito web dedicato, completo di cartografia e guide digitali, che valorizza il percorso inserito nel contesto dei cammini storici e naturalistici di interesse regionale.

 

Progetti in elaborazione nel 2020

Plastic on the road (Associazione CISV Fraternità)

Plastic on the road (Associazione CISV Fraternità)

Comitato territoriale: Torino

Sensibilizzazione ed educazione al risparmio di risorse e rifiuti sono al centro di questo progetto, uno dei selezionati nell’ambito del Bando Ambientazioni 2020 di Torino, che consiste nella costruzione/acquisto (in collaborazione con realtà del territorio esperte nella costruzione e implementazione di attrezzature a fini dimostrativi) dei macchinari per il riciclo creativo della plastica per la realizzazione di nuovi oggetti, attraverso l'impiego di materiali inutilizzati. Rivolto soprattutto ai giovani, il progetto è caratterizzato da un approccio laboratoriale ed itinerante, con una connotazione che promuove la cittadinanza attiva, permettendo ai ragazzi di vedere in prima persona come i materiali plastici inutilizzati possano essere frammentati, fusi in appositi stampi e trasformati in nuovi oggetti utili.

 

The river box per una didattica fluida

The river box per una didattica fluida

Comitato territoriale: Torino

Una proposta didattica che vede, nell'era del distanziamento imposto dal Covid-19, la possibilità di cercare una modalità di insegnare esperienziale, utilizzando strumenti educativi innovativi in cui vengono stimolati la creatività e l'apprendimento. Attraverso questa proposta didattica gli studenti di tutti gli ordini scolastici sono sensibilizzati su temi d'importanza mondiale come l'uso responsabile delle risorse idriche, il cambiamento climatico e il monitoraggio della qualità dei fiumi. Il progetto è uno dei tre selezionati nell’ambito del Bando Ambientazioni 2020 di Torino.

 

Lead Nature (AIESEC Torino)

Lead Nature (AIESEC Torino)

Comitato territoriale: Torino

Il progetto, per il quale sono coinvolti AIESEC Torino, Legambiente, volontari internazionali e la cittadinanza, si sviluppa attraverso azioni che mirano a sostenere organizzazioni e associazioni che si impegnino nel campo della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico (Obiettivo Sviluppo Sostenibile 13 dell’Agenda 2030), collaborando con volontari internazionali per educare e sensibilizzare la cittadinanza su tematiche ambientali e alla riduzione degli impatti sul territorio. Lead Nature si sviluppa in 2 anni, attraverso 2 gruppi di realizzazione per ogni anno in cui sono coinvolti complessivamente 40 volontari internazionali. Un progetto pilota replicabile in altri contesti territoriali.

 

Acque Chiare (Pro Natura Reggio Emilia)

Acque Chiare (Pro Natura Reggio Emilia)

Comitato territoriale: Reggio Emilia

Obiettivo del progetto è produrre una sistematica catalogazione e localizzazione delle zone umide presenti nella collina reggiana, ovviando ad una lacuna nella conoscenza del patrimonio naturalistico provinciale e mettendo a disposizione degli enti di gestione del territorio un importante strumento che li agevoli nella attività di pianificazione e salvaguardia del territorio. Il progetto prevede una campagna di catalogazione di circa un centinaio di zone umide di interesse naturalistico, per ognuna delle quali viene prodotta una scheda dettagliata.

 

EcoISII (Istituto d'Istruzione Superiore Marconi)

EcoISII (Istituto d'Istruzione Superiore Marconi)

Comitato territoriale: Piacenza

Creazione di una serra all’interno della scuola finalizzata alla depurazione dell’aria in una parte del plesso scolastico, con la messa a dimora di piante adatte allo scopo. Il progetto nasce dall'esigenza di migliorare la vita scolastica partendo dalle basi, ovvero dall'aria che si respira, per rendere più vivibile l’ambiente scolastico. In prossimità della serra verranno installati dei piedistalli sui quali sarà narrato il progetto, la sua funzionalità e i benefici che porta all'ambiente. Saranno inoltre organizzati lavori di gruppo per far partecipare attivamente i ragazzi ai lavori di allestimento della serra.

 

Da Rifiuto a Risorsa (Istituto Professionale Agrario "Ranieri Marcora")

Da Rifiuto a Risorsa (Istituto Professionale Agrario "Ranieri Marcora")

Comitato territoriale: Piacenza

Presentato da 5 classi dell’Istituto Professionale di Cortemaggiore capitanati da alcuni docenti, è strettamente legato al tema della conservazione e della valorizzazione dell’ambiente e della cittadinanza attiva globale. Il progetto si articolerà principalmente in due attività consequenziali: la produzione di compost e la coltivazione delle fragole in serra. La distribuzione della produzione avverrà in loco o sarà direttamente recapitata presso il domicilio dei richiedenti impossibilitati.

 

Portina.io (CNA Reggio Emilia)

Portina.io (CNA Reggio Emilia)

Comitato territoriale: Reggio Emilia

Rappresenta una risposta alle tante criticità e ai nuovi bisogni emersi dall’emergenza Covid-19, per meglio indirizzare il sostegno a fragilità vecchie e nuove. Le attività prevedono l’attivazione di un presidio di portineria a Reggio Emilia, in zona “Polveriera”, per accompagnare e supportare gli abitanti del quartiere nella conoscenza e fruizione dei servizi di prossimità, attraverso anche il supporto di una piattaforma digitale. La creazione di un network di professionisti per l’erogazione di servizi di prossimità e l’attivazione di percorsi formativi sono volti a rispondere alle esigenze della comunità, in particolare degli abitanti più vulnerabili. Il progetto potrà essere replicato e trasferito ad altri quartieri partendo da quelli limitrofi, facendo perno su "centri sociali" di riferimento.

 

L'orto collettivo (Orti Generali APS)

L'orto collettivo (Orti Generali APS)

Comitato territoriale: Torino

Gestione di un orto di 250 mq a Torino in un’ottica di inclusione sociale, contrasto alla povertà, educazione ambientale, mettendo al centro la relazione tra persone svantaggiate e disabili, volontari, studenti e famiglie. L’attività prevede la gestione innovativa del semenzaio dell'orto collettivo, il sostegno alimentare, attraverso la fornitura dei prodotti dell'orto, ai cittadini del quartiere in difficoltà economica, l’educazione ambientale e l’acquisizione di competenze in campo vivaistico da parte dei partecipanti. Completa il progetto la proposta di un’attività formativa per gli studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio.

 

Consolidamento e sviluppo del trasporto socio-sanitario (Associazione Giovani Amici Uniti Genova)

Consolidamento e sviluppo del trasporto socio-sanitario (Associazione Giovani Amici Uniti Genova)

Comitato territoriale: Genova

Potenziare il servizio assistenziale e di trasporto rivolto alle persone anziane non autosufficienti o parzialmente autosufficienti residenti a Genova, con particolare attenzione al territorio del Municipio 4 Media Valbisagno, per migliorarne la qualità di vita e incrementare momenti di integrazione e socializzazione. Il progetto prevede l’acquisto di un’auto elettrica a zero emissioni per consolidare e sviluppare questi servizi in un’ottica di sostenibilità ambientale.

 

Siamo in ascolto (Associazione Diritti degli Anziani La Spezia)

Siamo in ascolto (Associazione Diritti degli Anziani La Spezia)

Comitato territoriale: Genova

Creare a La Spezia un centro di ascolto qualificato, un telefono amico, per aiutare le persone anziane a ritrovarsi tra le maglie della burocrazia, a dare sicurezza sociale e un aiuto materiale. Anche attraverso il supporto di uno psicologo, si intende fornire un punto di riferimento e di mediazione culturale su come affrontare la situazione di emergenza da Covid-19; un modo per condividere le proprie emozioni al fine di ridurre la sensazione di isolamento, traendo beneficio dal confronto. I 10 volontari coinvolti nel progetto sono formati all'emergenza in corso e, naturalmente, sono muniti di dispositivi di sicurezza personale.

 

Gli anziani in Valpolcevera tra Ponte Morandi e Covid-19 (Associazione Diritti degli Anziani Genova)

Gli anziani in Valpolcevera tra Ponte Morandi e Covid-19 (Associazione Diritti degli Anziani Genova)

Comitato territoriale: GeNova

Fornire una risposta alla necessità degli anziani di avere un punto di riferimento nella situazione emergenziale da Covid-19, gestito da coetanei che possono dare al meglio riscontri concreti e suggerimenti. Si tratta di un aiuto alla popolazione anziana della Valpolcevera a ritrovarsi tra burocrazia, sicurezza sociale e sanitaria, attraverso il contributo di alcuni volontari formati allo scopo.

 

Very Informal People di Quartiere (CSV Emilia di Parma)

Very Informal People di Quartiere (CSV Emilia di Parma)

Comitato territoriale:  Parma

Creazione di una rete di prossimità in grado di supportare coloro che in un periodo della loro vita hanno bisogno di aiuto per ragioni economiche, di salute, di solitudine o di temporanea dipendenza dal prossimo. La rete di prossimità è costituita da una pluralità di persone con diverse competenze che, su base volontaria, possono fornire supporto e aiuto alle persone più bisognose. I soggetti coinvolti sono quindi i commercianti (cui viene offerto un pacchetto ore di coaching individuale e un pacchetto ore di formazione di gruppo per sviluppare capacità e competenze che aiutino nella funzione di “sentinella” di quartiere), artigiani, esercenti e cooperative (che possano mettere a disposizione a titolo gratuito o a prezzo calmierato, a seconda dei casi, un certo numero di beni e servizi) e gli imprenditori (che promuoveranno modalità di volontariato di impresa per coinvolgere i dipendenti in azioni di corresponsabilità rispetto ai cittadini fragili).

 

Cafè Alzheimer "Il Piccolo Principe" (Associazione Nuovo CIEP)

Cafè Alzheimer "Il Piccolo Principe" (Associazione Nuovo CIEP)

Comitato territoriale: Genova

Il progetto intende porre l’attenzione su un problema sempre più diffuso tra la popolazione anziana e che inevitabilmente coinvolge in maniera critica e importante l’intero nucleo familiare: l’Alzheimer e i disturbi cognitivi in ambito geriatrico. Cafe' Alzheimer “Il Piccolo Principe” è un locale di Genova nel quale si alternano volontari e conduttori di laboratorio per attività di socializzazione, arte, creatività e attività di mantenimento delle residualità attentive, cognitive e motorie e in generale per attività di sostegno ai malati e ai loro accompagnatori. In particolare, il progetto si propone di differenziare e meglio qualificare la tipologia di interventi laboratoriali di sostegno all’utenza e di acquisire nuove risorse strumentali, materiali e ausili specifici al sostegno degli anziani partecipanti.

 

Luce su Ponte Carrega (Associazione Amici di Ponte Carrega)

Luce su Ponte Carrega (Associazione Amici di Ponte Carrega)

Comitato territoriale: Genova

Il progetto pone al centro la bellezza e la valorizzazione di un manufatto storico della Val Bisagno, che si trova proprio di fronte alle storiche Officine del Gas Iren di Gavette. L'idea consiste nell’installazione di cinque pali per l’illuminazione, replica dei pali storici degli anni ’20, dotati di illuminazione a LED di ultima generazione al posto di quelli presenti oggi, con l’obiettivo di creare bellezza e sostenibilità ambientale grazie all’utilizzo di nuove tecnologie green.

 

Il Servizio 118 nel Nord del Madagascar (ONG NEXT Onlus)

Il Servizio 118 nel Nord del Madagascar (ONG NEXT Onlus)

Comitato territoriale: Genova

Creazione di una rete di soccorso e di servizio medico a Diego Suarez, nel Nord del Madagascar, con la consulenza e l’esperienza del Dipartimento Regionale del Servizio 118 ligure, nel Polo Sanitario NEXT, l’unica struttura medico-sanitaria in loco che offre prestazioni gratuite alle persone indigenti. Il progetto prevede un calendario di formazione dedicato ai medici locali, che può essere usufruito anche a distanza in collaborazione con il Servizio e-learning dell’Università di Genova e Liguria Digitale, nonché con l'Istituto pediatrico Gaslini di Genova.

 

Altre iniziative dei Comitati Territoriali

Bando AmbientAzioni. Nel 2020 è stata lanciata la seconda edizione del Bando Ambientazioni di Torino, rivolto a un target di giovani tra i 18 e i 26 anni, avente come oggetto la progettazione di strumenti, azioni e iniziative il risparmio di risorse energetiche e idriche, la riduzione della produzione di rifiuti, la riduzione della produzione di CO2 e la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Ai partecipanti è stato chiesto di proporre elaborati innovativi, replicabili in altri contesti, con dimostrabili benefici economici e sociali per la collettività, e di sviluppare idee progettuali che possano contribuire a mitigare gli effetti negativi della crisi Covid-19, con un particolare apprezzamento per iniziative e azioni effettuabili online.

I Comitati Territoriali nel corso del 2020 hanno affinato ed elaborato le linee guida per l’incubazione dei progetti, consultabili sulla piattaforma irencollabora.it, con la duplice finalità di guidare i proponenti nella predisposizione di progetti coerenti con gli obiettivi e gli indirizzi dei Comitati Territoriali e di guidare la discussione in fase di valutazione dei progetti per orientarne la selezione.

I Comitati Territoriali Iren sono stati inoltre luogo di approfondimento e confronto tra il Gruppo Iren ed i propri stakeholder su tematiche quali la valutazione dei temi rilevanti per l'analisi di materialità, il Bilancio di Sostenibilità 2019, il Piano Industriale Iren al 2025, le azioni intraprese dal Gruppo Iren per l’emergenza Covid-19, la presentazione delle attività di Iren Smart Solutions e della Divisione Ambiente del Gruppo Unieco. Il 2020 ha visto, infine, il rinnovo del mandato triennale del Comitato Territoriale di Piacenza.

 

Iniziative per le comunità e il territorio

Nonostante la situazione generata dalla pandemia Covid-19, che nel 2020 ha segnato il corso delle attività, Iren ha realizzato e contribuito alla realizzazione di alcuni importanti progetti di carattere ambientale, sociale e culturale, alcuni dei quali hanno avuto una significativa rilevanza sui territori ove si sono svolti.

Progetti area culturale

Libri in Agenda

Libri in Agenda

Progetto di Asvis con il sostegno di Iren e con la consulenza di Salone Internazionale del Libro di Torino, per raccontare in un modo nuovo la sostenibilità: un format che dedica un libro a ognuno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, raccontato attraverso la voce di autrici e autori che partecipano e promuovono la cultura del cambiamento. I video sono stati trasmessi in streaming sui canali digitali e social di Asvis e del Salone.

 

Iren mecenate

Iren mecenate

Iren condivide i profondi valori della cultura e l’importanza che essi hanno nello sviluppo di un territorio. Per questo motivo da molti dei principali teatri del nord Italia: Fondazione Teatro Regio di Torino, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Teatro Carlo Felice di Genova e Fondazione Teatri di Piacenza. Sostiene da sempre anche il Teatro Regio di Parma e da diversi anni il Teatro Nazionale di Genova e il Teatro degli Impavidi di Sarzana.

 

Parma 2020+21

Parma 2020+21

Iren è stata a fianco del grande programma culturale di sviluppo territoriale che ha elaborato la città emiliana in quanto Capitale Italiana della Cultura. Programma che, a causa della pandemia, è stato esteso dal Ministero per i beni e le attività culturali anche al 2021.

 

Nice - Network for International Circus Excellence

Nice - Network for International Circus Excellence

Iren ha sostenuto il progetto della Fondazione Cirko Vertigo, che è stata tra i primi a comprendere la necessità di creare e sviluppare una piattaforma multimediale NICE, dedicata al circo contemporaneo e destinata alla fruizione di contenuti in modalità smart, accessibili a ogni tipo di pubblico, come risposta alle limitazioni dovute al Covid-19.

 

Premio Nazionale dell'Innovazione

Premio Nazionale dell'Innovazione

Iren crede fortemente nel ruolo strategico dell’innovazione e della ricerca nel panorama industriale italiano. Per questo ha sostenuto anche nel 2020 il Premio Nazionale dell’Innovazione, ritenendo che sviluppo e crescita dei propri business non possano che trarre giovamento dal confronto e dalla collaborazione con startup innovative, ambiziose e supportate da solidi progetti imprenditoriali. Sempre nel campo dell’innovazione, Iren ha anche sostenuto la “Start Cup” regionale svoltasi in Emilia-Romagna.

 

Progetti area sociale

Babbo Natale in Forma

Babbo Natale in Forma

Iren ha sostenuto la manifestazione “Babbo Natale in Forma”, consueto appuntamento natalizio che vede la partecipazione di migliaia di persone vestite da Santa Claus, promosso da FORMA, la Fondazione dell’Ospedale “Regina Margherita”, che quest’anno ha preso forme diverse, dovendo evitare gli assembramenti, compresa la proiezione da parte di Iren del logo della Fondazione sulla Mole Antonelliana per ricordare a tutti il prezioso ruolo che Forma Onlus svolge per la salute dei bambini.

 

Natale Solidale

Natale Solidale

Iren ha sostenuto il progetto Natale Solidale del Comune di Torino per tutelare le persone e i nuclei in situazione di fragilità personale, sociale ed economica. Un’iniziativa di rete che si è posta l’obiettivo di unire le forze e far fronte alle tante richieste di persone e famiglie che stanno vivendo un momento particolarmente critico della loro esistenza.

 

Patto per la ripresa

Patto per la ripresa

Iren ha contribuito all’iniziativa del Comune di Vercelli a favore dei commercianti colpiti economicamente dall’emergenza Covid-19.

 

Coordinamento Torino Pride GLBT

Coordinamento Torino Pride GLBT

Iren ha sostenuto la candidatura di Torino, poi ottenuta, per ospitare nel 2021 l’Annual General Meeting EPOA, la più grande assemblea annuale dell’European Pride Organizers Association (EPOA), il network che coinvolge le principali realtà europee nel campo dell’organizzazione dei Pride.

 

Iren per lo sport

Iren per lo sport

Grazie al sostegno del Gruppo Iren molte società sportive hanno potuto continuare la propria attività anche nel 2020, spesso con modalità a distanza. Nonostante l’emergenza sanitaria si sono infatti svolte le gare dei campionati nazionali di pallanuoto, basket, football americano e ginnastica ritmica.

 

Progetti area ambientale

Mobilità Sostenibile

Mobilità Sostenibile

Il Gruppo Iren ha lanciato, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, il “Progetto Tandem. Bici in Comune” con l’obiettivo di mettere in evidenza buone pratiche di economia circolare, di sostenibilità ambientale e di mobilità alternativa realizzate, o in corso di realizzazione, da parte di piccoli Comuni (sotto i 3.000 abitanti). Oltre 140 le domande presentate e 50 amministrazioni vincitrici che hanno ricevuto 2 bike IrenGO come riconoscimento per il loro ruolo di motore dello sviluppo sostenibile.

Anche nel 2020 Iren ha sostenuto Vento Bici Tour, la pedalata collettiva lungo il tracciato della futura dorsale cicloturistica da Torino a Venezia lungo il fiume Po. Per il 10° compleanno dell’iniziativa, Vento e Iren hanno preparato un progetto di racconto del territorio: 10 video per illuminare la tanta bellezza nascosta lungo Vento: chiese, musei, parchi, cibo, architetture rurali, palazzi storici, opere di bonifica… un patrimonio immenso che aspetta di essere scoperto e valorizzato.

Il Gruppo è risultato fra gli aggiudicatari del bando di manifestazione di interesse pubblicato dalla Città di Torino per la posa in opera di infrastrutture di ricarica pubbliche per veicoli elettrici e sta inoltre procedendo celermente all’installazione di colonnine di ricarica all’interno delle proprie sedi aziendali al servizio dei mezzi elettrici presenti nella flotta (si veda pag. 82 del documento "Bilancio di Sostenibilità").

 

Efficienza energetica, illuminazione pubblica e artistica

Efficienza energetica, illuminazione pubblica e artistica

Nel 2020 il Gruppo ha completato i lavori di riqualificazione energetica del Teatro Regio di Torino e ha realizzato in città la consueta illuminazione artistica di tre ponti sul Po e della Mole Antonelliana in occasione del Natale, inoltre il Gruppo ha messo a disposizione il proprio know-how e ha proceduto, su incarico della Città, al miglioramento della resa artistica dell’illuminazione di Piazza Castello e di Piazza Statuto, che produce anche un importante risultato in termini di risparmio energetico.

Nell’anno si è anche concluso il progetto “Led per Torino” che ha previsto la sostituzione con apparecchi a LED di nuova generazione di lampade per l’illuminazione pubblica, lanterne semaforiche e centri di controllo degli incroci semaforizzati, anche in questo caso con consistenti benefici nella riduzione dei consumi energetici.

È proseguito, infine, il progetto Vercelli a LED per la riqualificazione illuminotecnica di una porzione del territorio comunale di Vercelli, attraverso il rifacimento degli apparecchi d’illuminazione obsoleti e non più performanti, e l’installazione di attraversamenti pedonali intelligenti. Il progetto ha ottenuto la menzione speciale per la categoria “illuminazione pubblica intelligente” nell’ambito della XXI edizione dell’Ecohitech Award.

 

Acqua

Acqua

In provincia di Reggio Emilia (Brescello e Fabbrico) sono stati attivati 2 nuovi distributori di Acqua Pubblica, con una campagna di sensibilizzazione della popolazione al consumo di acqua di rete. In area emiliana a fine 2020 sono attive 76 “casette dell’acqua”.

Il Gruppo ha progettato anche 9 nuove strutture mobili da utilizzare per la distribuzione di acqua di rete, in occasione di fiere, eventi, manifestazioni sui territori emiliani. A Sestri Levante è stata realizzata una campagna di sensibilizzazione all’utilizzo dell’acqua di rete per gli studenti di tutte le scuole del comprensorio.

 

Riduzione dei rifiuti

Riduzione dei rifiuti

È proseguito a Torino il progetto “RePoPP” presso il mercato di Porta Palazzo che mira a raccogliere e redistribuire i prodotti ortofrutticoli ancora valorizzabili attraverso attività di sensibilizzazione ed educazione alla raccolta differenziata dell’organico. Nel mese di febbraio sono state distribuite nella piazzetta esterna del Mercato Centrale, 200 porzioni di zuppa preparata dallo chef stellato Davide Scabin con le eccedenze raccolte al mercato di Porta Palazzo (76 kg. di cibo) e il progetto è stato presentato, come buona pratica, nell’ambito del Festival del giornalismo alimentare. Nell’autunno, il progetto è stato esteso ad altri 4 mercati: corso Cincinnato, via Porpora, Borgo Vittoria e piazza Foroni e a fine 2020 ha permesso di raccogliere e redistribuire più di 250 tonnellate di cibo invenduto.

 

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

Il Gruppo ha ideato e diffuso, utilizzando una pluralità di strumenti di comunicazione, campagne volte a sensibilizzare la popolazione alla corretta raccolta differenziata e alla lotta all’abbandono dei rifiuti.Per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza sanitaria, sono state promosse su tutti i territori campagne informative con le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità per illustrare le regole di corretto conferimento dei rifiuti, in particolare per i soggetti positivi, in isolamento o in quarantena, e per disincentivare la dispersione nell’ambiente di guanti monouso e mascherine.

In territorio emiliano, le principali iniziative hanno riguardato:

  • implementazione del sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti nei comuni di Scandiano e Rolo (RE) e di Sarmato (PC), supportata da attività di informazione ai cittadini, e della tariffazione puntuale nei comuni di Quattro Castella ed Albinea (RE);
  • attivazione del sistema premiante nel Centro di Raccolta del comune di Toano (RE) con utilizzo della tessera sanitaria per conferire alcune tipologie di rifiuto ed ottenere punti che generano scontistica sulla tariffa rifiuti;
  • campagna comunicativa a supporto dell’introduzione alla TARI nei comuni di Collecchio e Traversetolo (PR);
  • campagna di comunicazione a supporto dell’avvio della raccolta congiunta di plastica e barattolame nei comuni piacentini di Sarmato, Besenzone, Monticelli d’Ongina, Castelvetro Piacentino, Villanova sull’Arda e Coli;
  • organizzazione nel comune di Rio Saliceto (RE), in collaborazione con Legambiente, di un evento in piazza per sensibilizzare i cittadini alla raccolta dell’olio esausto vegetale e posizionamento nel comune di Castelnuovo Sotto (RE) di contenitori per la raccolta stradale dell’olio vegetale esausto;
  • campagna di comunicazione in provincia di Reggio Emilia in occasione della riattivazione annuale del Giro Verde (raccolta domiciliare di sfalci e potature);
  • campagna di comunicazione nella Piscina Comunale Aquatico di Reggio Emilia con materiali di comunicazione ad-hoc e contenitori per la corretta raccolta differenziata dei rifiuti;
  • campagna social e materiali informativi sulla riduzione dei rifiuti e sulla sostenibilità ambientale realizzati in occasione della “Settimana Europea Riduzione Rifiuti”, in collaborazione con il comune di Parma;
  • avvio a Parma di progetti per la raccolta di abiti usati, olii esausti e per l’introduzione di una raccolta sperimentale dei rifiuti vegetali, realizzazione di video e spot sulle piste ciclabili, sul servizio di spazzamento e sviluppo del progetto deiezioni canine all’interno delle aree cani;
  • realizzazione, in collaborazione con l’AUSL di un pieghevole per illustrare le modalità di microraccolta amianto nei comuni di Sorbolo Mezzani, Montechiarugolo, Felino (PR).

Le principali iniziative in Piemonte hanno riguardato:

  • campagna informativa a supporto dell’installazione delle “Ecoisole Smart” a Torino che hanno sostituito le attrezzature stradali per la raccolta dei rifiuti con nuovi contenitori utilizzabili solo dai residenti tramite personale tessera elettronica. La campagna ha visto la realizzazione di diversi strumenti di comunicazione, l’organizzazione di punti distributivi per la consegna delle tessere elettroniche e la presenza di operatori nei pressi delle nuove ecoisole per aiutare i cittadini al corretto uso delle stesse;
  • campagna di comunicazione “Un vero supereroe non abbandona mai la sua mascherina”, in collaborazione con Città di Torino e GTT, per rimarcare la necessità di conferire nel modo corretto mascherine e guanti monouso;
  • progetto di comunicazione in lingua (arabo e francese) dedicato ai cittadini stranieri di Torino, valorizzando le skills comunicative dei dipendenti dell’azienda, di origine straniera, che svolgono quotidianamente mansioni operative;
  • campagna di comunicazione sul ritiro dei rifiuti ingombranti per sensibilizzare i cittadini vercellesi a corretti comportamenti e incentivare la raccolta dei rifiuti ingombranti, soprattutto nel periodo estivo in cui gli abbandoni sono più frequenti.

In territorio ligure, sono state realizzate attività di comunicazione in alcuni comuni dello Spezzino (Ameglia, Bolano, Carro, Framura, La Spezia, Luni, Pignone e Riomaggiore) a seguito dell’acquisizione del servizio di raccolta da parte del Gruppo o del cambio della modalità di smaltimento dei rifiuti, per informare i cittadini sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti, sulle modalità di differenziazione e sul corretto riconoscimento dei rifiuti.

 

Qualità ambientale

Qualità ambientale

A seguito di un importante intervento di rifacimento dei sottoservizi (rete fognaria e gas) a Vercelli, è stato effettuato il ripristino di 4500 m2 di manto stradale utilizzando per la prima volta l’additivo green prodotto da I.BLU dal recupero di rifiuti plastici, un materiale altamente performante, ecologico e certificato, che rappresenta un esempio di economica circolare.

Il Gruppo inoltre ha partecipato, fornendo anche supporto tecnico, all’iniziativa Puliamo il Po, svoltasi a Polesine Zibello (PR), che ha coinvolto la popolazione e per la quale è stata realizzata un’apposita campagna di comunicazione.

 

Liberalità, donazioni e sponsorizzazioni

Il Gruppo Iren presta molta attenzione a eventi culturali, ambientali e sportivi con caratteristiche distintive a livello nazionale o che sono radicati nella tradizione dei territori di riferimento. Nel 2020 Iren ha erogato complessivamente 254 liberalità e sponsorizzazioni per oltre 11.440.000 euro – mantenendo un grande impegno verso i territori in un anno di grandi difficoltà dovute alla pandemia – che sono state indirizzate verso alcuni dei pilastri strategici del Piano industriale @2025 e ai temi prioritari ad essi collegati.

Pilastro Temi SDGs
People Diversità e inclusione
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SDG 5
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SDG 10
Sviluppo delle comunità locali
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SDG 11
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SDG 17
Crescita Sviluppo economico e valore per il territorio
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SDG 2
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SDG 8
Sostenibilità Circular economy: gestione, raccolta differenziata e riuso dei rifiuti
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SDG 12
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SDG 13
Educazione alla sostenibilità
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SDG 4
Evoluzione tecnol. e efficienza Innovazione e smart city
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SDG 9

Tra le iniziative sostenute da Iren, 60 ricadono in ambito culturale (24%), 59 nell’ambito dell’animazione territoriale (23%), 34 nello sport (13%) e 101 nell’ambito della sostenibilità (40%), facendo ricorso, soprattutto per la cultura, all’istituto dell’Art Bonus che permette di godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.

Nel 2020 il Gruppo ha confermato il sostegno alle Fondazioni Liriche e Teatrali di Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Genova e Torino e alle principali manifestazioni del territorio tra cui: il Premio Nazionale dell’Innovazione, la Start Cup Emilia, La Fondazione Palazzo Ducale (GE), il rinnovo di parte del Palazzo dei Musei Civici (RE), il Festival Verdi (PR), Parma città della Cultura 2020-21, la mostra Vercelli Medievale, le iniziative estive svoltesi a La Spezia.

Come ormai avviene da molto tempo, anche quest’anno Iren ha sostenuto il progetto Luci d’Artista di Torino e, per le festività natalizie, ha curato l’illuminazione a Genova e Reggio Emilia, oltre ad aver supportato l’illuminazione in alcuni Comuni della provincia di Salerno. Inoltre, il Gruppo ha sostenuto numerosi progetti di animazione territoriale, incoraggiandone lo svolgimento online a causa della pandemia.

Molte anche le iniziative legate alla sostenibilità e alla sua promozione verso le nuove generazioni tra le quali: i progetti ambientali di numerosi Comuni emiliani, Vento Bici Tour 2020, il progetto Libri in Agenda in collaborazione con ASVIS e il Salone del Libro di Torino, la XXIII edizione di CinemAmbiente a Torino, l’attività del Centro Remida di Reggio Emilia e di Giocampus a Parma.

Lo sport cosiddetto minore ha ricevuto una particolare attenzione con il sostegno alle stagioni di alcune squadre di hockey, sledge hockey, football americano, pallacanestro maschile e femminile, pallanuoto, ciclismo e basket in carrozzina.

Liberalità e sponsorizzazioni per territorio

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Educazione alla sostenibilità

Eduiren è il settore educational del Gruppo Iren, dedicato alla declinazione della sostenibilità a 360° e per tutti. Un settore che vive di contatti diretti con le scuole e con gli altri soggetti del territorio, attraverso le proprio offerte formative e la progettazione comune di percorsi di sensibilizzazione.

L’emergenza Covid-19 ha da un lato rafforzato nel Gruppo la convinzione che educare alla sostenibilità sia un dovere per costruire un futuro migliore per tutti e dall’altro ha significato un cambio radicale di prospettiva e di strategia. La prima risposta immediata è stata #iorestoacasaconeduiren, un’offerta online di materiale didattico per approfondire i temi dell’acqua, energia e rifiuti, un percorso digitale interattivo con informazioni e giochi in italiano e inglese (“Sei eco-logico”), una videoteca dedicata e offerte di qualità promosse dai soggetti che collaborano con Iren, come la Fondazione Reggio Children e ReMida che hanno condiviso i progetti nel sito nazionale del MIUR, il MACA di Torino e la Città dei bambini e dei ragazzi di Genova.

Sono stati prodotti 3 video per i social, gli “Ecoconsigli di Eduiren” con suggerimenti pratici per mantenere comportamenti eco compatibili, anche in una situazione difficile.

Di fronte alla complessità del momento, il primo obiettivo è stato mantenere e rafforzare i rapporti con le scuole e il territorio e per questo Eduiren ha scelto di mettersi a disposizione dei docenti per strutturare insieme momenti di approfondimento tesi ad agevolare il processo della didattica a distanza (DAD). Un aiuto rispettoso della particolarità di ogni percorso formativo e del lavoro che ogni singolo insegnante stava mettendo in campo con la propria classe.

Parallelamente si è proceduto alla trasformazione in didattica a distanza delle offerte formative del catalogo e alla ristrutturazione del sito www.eduiren.it per renderlo ancora più di supporto a docenti, studenti e famiglie. Un nuovo sito destinato non solo alla scuola, ma un catalizzatore di strumenti e informazioni, una “cassetta degli attrezzi” per tutte le persone che vogliono occuparsi di sostenibilità e di Agenda 2030.

Le lezioni e i progetti online hanno interessato parecchi istituti di tutti i territori in cui opera il Gruppo, si segnalano in particolare quelle con il Politecnico di Torino e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, che si sono sviluppate attraverso visite virtuali agli impianti del Gruppo.

Sperimentare la didattica a distanza e i nuovi strumenti messi a disposizione, ha permesso anche di allargare l’area di intervento di Eduiren e di approfondire nuovi argomenti con pubblici diversi. Si è parlato di sostenibilità del web alla Milano Digital Week 2020 e di quella degli eventi sportivi al progetto europeo Sport for Changes/ Shaping Fair Cities.

È stato sviluppato un confronto con Redooc, una delle principali piattaforme italiane di formazione online sul tema Green Education e Gamification, attraverso un webinar dedicato alla didattica a distanza e all'utilizzo di elementi mutuati dai giochi.

Ad Orientamenti 2020 di Genova sono stati approfonditi, insieme a centinaia di ragazzi collegati in remoto, temi quali l’economia multicircolare, il ciclo idrico e la sostenibilità di un cellulare. Con il progetto “Multisport ne’ Monti”, rivolto a tante scuole dell’appennino reggiano, è stato sperimentato come integrare le informazioni sullo sport a quelle sui servizi gestiti dal Gruppo Iren, trasformando una piscina vuota in una aula online.

Ove possibile, si sono mantenuti con le nuove modalità gli appuntamenti che Eduiren ha concorso a diffondere nel nostro Paese; in occasione del World Fish Migration Day, la tradizionale visita all’impianto mini hydro di La Loggia (Torino) è stata sostituita da un video didattico, realizzato dal Centro Scienza Onlus di Torino, mentre il Remida Day di Reggio Emilia si è trasferito online, con l’arricchimento di interventi di esperti e sportivi. Per il Festival della Scienza di Genova è stata curata l’edizione online del nuovo ecomusical “Un mare senza plastica”, prodotto in collaborazione con la Fondazione Amga e il Teatro dell’Ortica.

Educare alla sostenibilità per Iren è mantenere un dialogo continuo con diversi pubblici, costruire reti e innovare metodologie e strumenti.

Il percorso di ridefinizione di Eduiren e di un approccio educativo al passo con le nuove sfide, iniziato nel 2019, ha toccato nuove tematiche che si svilupperanno nel 2021 e nuovi strumenti per raccontare l’Agenda 2030. Tra queste, la definizione di una “cultura del compostaggio” a supporto della nuova riflessione sul suolo, che anche altri soggetti stanno sviluppando, che si è avviata con la Mostra “ComposTiamo”, prodotta con il Museo della Agricoltura e del Mondo Rurale di San Martino in Rio (RE), che va alle radici del nostro antico rapporto con gli scarti alimentari e vegetali.

Tra i nuovi progetti del 2020 si colloca “Libri in Agenda”, sviluppato in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, in partnership con l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (AsviS) e il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ha visto la realizzazione di 17 incontri online, ciascuno dedicato, attraverso la scelta di un libro presentato da un autore, all’approfondimento di uno degli obiettivi dell’Agenda 2030. Un formato inedito e trasversale per raccontare gli impegni che ognuno è chiamato ad assumersi per lo sviluppo sostenibile. Un esperimento apprezzato che ha raggiunto 146.870 persone, con 18.000 visualizzazioni uniche.

Eduiren: 71 progetti di educazione alla sostenibilità che hanno raggiunto 179.280 persone.

Il concorso nazionale “Rifiuti Smarriti” è stata la sfida di mantenere viva una riflessione sui rifiuti, soprattutto in un momento così complicato. Il concorso, promosso insieme a Centro Scienza Onlus e lanciato in occasione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, è rivolto a scuole e gruppi famiglia con l’obiettivo di scoprire e rigenerare ciò che non viene più utilizzato, i nostri “Rifiuti smarriti”. Riscopri, Rigenera, Riprogetta, Riusa: questi i 4 inviti da seguire per partecipare al concorso che si concluderà nel 2021.

Il rapporto con le scuole in tempo di pandemia si è anche concretizzato con la donazione di strumenti informatici ad associazioni di volontariato che operano in Piemonte, Liguria ed Emilia. Un primo lotto di 200 computer, dismessi dal Gruppo Iren ma perfettamente funzionanti, è stato reso disponibile a reti di associazioni che, a loro volta, si adoperano per la distribuzione a scuole o a studenti che necessitano di un supporto per dare continuità all’attività didattica.

 

Riduzione degli impatti sul territorio e le comunità

Tutte le attività del Gruppo sono pianificate e svolte nella consapevolezza della responsabilità verso le comunità e i territori: produrre ricchezza tutelando l'ambiente e rispettando le aspettative degli stakeholder. Il Gruppo Iren ha infatti sviluppato strumenti per il monitoraggio delle prestazioni quali la valutazione degli impatti ambientali, i controlli analitici, gli audit interni e le verifiche di conformità legislativa. Negli impianti vengono effettuate misure delle emissioni acustiche verso l’esterno, al fine di verificare l’assenza di situazioni di inquinamento verso la popolazione. Anche i prodotti e i servizi offerti, prima di essere immessi nel mercato, sono sottoposti a verifiche e controlli di qualità, oltre che per la salute e sicurezza dei clienti. In caso di guasti il Gruppo adotta specifiche procedure per la tempestiva ed efficace comunicazione di interruzioni del servizio o disagi arrecati alla cittadinanza, entro i tempi previsti dalle normative di settore. Per le attività nei settori energia elettrica, gas, acqua, teleriscaldamento, il Gruppo si attiene inoltre alle indicazioni specificate da ARERA. Oltre alla gestione della conformità legislativa, il Gruppo Iren ha sviluppato regolamenti, requisiti interni e procedure e adottato iniziative che mitigano gli impatti derivanti dalle attività svolte sulla salute e sicurezza della popolazione. Le principali attività del Gruppo che impattano sulla comunità e sul territorio sono descritte di seguito.

Produzione di energia elettrica e calore. Iren si impegna attivamente nello sviluppo di fonti rinnovabili e assimilate. Le attività di gestione degli impianti di produzione di energia sono proceduralizzate e condotte nel rispetto delle norme. Le emissioni sono costantemente monitorate e controllate. Gli investimenti per ottimizzare l'efficienza energetica degli impianti sono costanti. Gli impianti di produzione energetica sono tutti dotati di protocolli di controllo, sia nel rispetto delle normative ambientali sia nel rispetto delle prescrizioni degli Enti di controllo. La produzione combinata di energia elettrica e calore consente di sviluppare il servizio di teleriscaldamento, in una logica di riduzione di utilizzo circolare delle risorse e di riduzione degli impatti ambientali.

Raccolta e gestione rifiuti. Il Gruppo Iren gestisce il rifiuto in tutte le sue fasi: raccolta, selezione, trasporto, trattamento e smaltimento, contribuendo al recupero di materia e alla produzione energetica, riducendo così l'impiego di risorse non rinnovabili. L’economia circolare è al centro della strategia di gestione dei rifiuti per la quale il Gruppo si impegna ad accrescere le percentuali di raccolta differenziata, ad incrementare il recupero di materia – in particolare plastica, carta, legno – e la produzione di combustibili da rifiuti biodegradabili presso i propri impianti.

Servizio idrico integrato. Il Gruppo monitora costantemente le perdite di rete che possono causare significativi sprechi d'acqua e ha definito specifici obiettivi per ridurre i prelievi di acqua dall’ambiente e le dispersioni in rete. Gli interventi di controllo, estensione e manutenzione delle reti sono eseguiti con l'obiettivo di minimizzare il disagio per i cittadini. L'elevata qualità dell'acqua erogata è assicurata dai continui controlli analitici effettuati, anche oltre gli obblighi di legge, su tutto il percorso: dalle fonti di captazione ai processi di trattamento, di filtrazione e disinfezione, dai serbatoi di accumulo e stoccaggio ai vari punti della rete di distribuzione. Nella depurazione delle acque, il Gruppo si impegna al mantenimento di elevati standard di funzionamento degli impianti, nel rispetto delle autorizzazioni, e a informare la comunità locale in merito al funzionamento degli stessi.

Distribuzione gas. Il Gruppo si impegna a ridurre il numero delle dispersioni, attraverso il rinnovamento progressivo della rete. La corretta gestione degli impianti e delle reti gas, l'impiego di risorse competenti e l'utilizzo di strumentazione idonea, insieme al continuo monitoraggio, sono gli elementi principali per garantire la sicurezza dei cittadini, prevenendo potenziali impatti e incidenti. Si tratta di elementi oggetto di continua analisi e miglioramento per aumentare costantemente la loro efficacia, nel rispetto dell'efficienza. Inoltre, al fine di ridurre il disagio per le comunità locali in occasione dell’apertura di cantieri, vengono coinvolti cittadini, associazioni economiche e Comuni per la definizione di adeguate tempistiche.

Distribuzione energia elettrica. Nella gestione delle reti elettriche, uno dei principali obiettivi è il costante mantenimento dei livelli di servizio degli impianti nel rispetto delle delibere in vigore. Per la salvaguardia della salute dei cittadini il Gruppo adotta iniziative volte a garantire il rispetto dei limiti dei campi elettromagnetici attraverso misure puntuali su tutte le nuove cabine realizzate (si veda pag. 79 del documento "Bilancio di Sostenibilità").

Illuminazione pubblica. I fattori che impattano sulla sicurezza e la salute dei cittadini sono l’inquinamento luminoso notturno, dovuto alle irradiazioni di luce artificiale al di fuori delle aree a cui è funzionalmente dedicata (in particolare verso la volta celeste), e il rischio fotobiologico, legato alla possibilità che la visione diretta delle sorgenti luminose possa arrecare danno all’occhio umano. Tali fattori vengono monitorati mediante l’inserimento di requisiti costruttivi stringenti nelle specifiche tecniche di acquisto degli apparecchi di illuminazione (percentuale di flusso luminoso emesso dall’apparecchio di illuminazione nell’emisfero superiore minore o uguale a 1% e assenza di rischio fotobiologico RG=0).

Gestione dei cantieri. Nella gestione di cantieri legati ad attività programmate che possono creare disagio alla cittadinanza, il Gruppo opera concordando con gli stakeholder tempi di realizzazione dei lavori, orari, modalità operative e individuando periodi dell’anno strategici (esempio mese di agosto), al fine di minimizzare l’impatto sulla popolazione, con particolare attenzione alle fasce deboli e alle attività economiche. Inoltre, vengono adottati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la massima sicurezza dei cantieri per i cittadini, soprattutto nel caso di lavori svolti su sedimi stradali.

Realizzazione di nuovi impianti. La costruzione di nuovi impianti, oltre a essere una necessità per lo sviluppo del Gruppo Iren, è un’opportunità di crescita per il territorio nel medio/lungo termine; è necessario quindi che il dialogo tra Iren e gli stakeholder avvenga con trasparenza e correttezza. Prima di intraprendere l’iter autorizzativo per costruire nuovi impianti o infrastrutture, il Gruppo ritiene fondamentale effettuare incontri informativi con le comunità locali, illustrando il progetto nel suo dettaglio e l’impatto sul territorio. Un esempio di cooperazione tra amministrazioni pubbliche, cittadini, imprese, enti locali è la Conferenza dei Servizi, nella quale è garantito il dialogo con la cittadinanza e le istituzioni. Per i progetti di una certa rilevanza, il soggetto deputato a rilasciare l’autorizzazione convoca la Conferenza dei Servizi (composta dai vari attori interessati), che deve esprimersi sulla fattibilità degli stessi, indicando le condizioni necessarie per ottenere le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nullaosta, gli assensi richiesti dalla normativa. Per l’esercizio di alcune tipologie di installazioni produttive, che possono generare impatti ambientali significativi, è necessaria l’AIA, autorizzazione integrata, nella quale si verifica che l’esercizio da autorizzare abbia impatti ambientali limitati, conformi con le condizioni prefissate dall’Unione Europea. In fase di realizzazione dei nuovi impianti, vengono valutati tutti gli aspetti esecutivi e gestionali, con particolare attenzione alla valutazione degli impatti generati dalla presenza di cantieri. Per tutte le attività appaltate sono effettuati controlli sull'operato del personale delle imprese nel rispetto delle procedure adottate nell'ambito del Sistema Integrato (Qualità, Ambiente, Sicurezza). Nel 2020 non si segnalano trasferimenti di popolazioni, neppure temporanei, a seguito della costruzione di nuovi impianti.

Nel 2020 si sono registrati due sinistri con riflessi sulla comunità locale nel settore Ambiente: due incendi in impianti di trattamento dei rifiuti nell’area torinese. Si rilevano, inoltre, 41 cause perse nei confronti della comunità o di cittadini, per un importo monetario complessivo di 15.273 euro.

Gestione delle emergenze

Le società del Gruppo Iren sono dotate di procedure e prassi che definiscono:

  • l’organizzazione e i centri di coordinamento predisposti per fronteggiare le situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi nell’ambito delle attività svolte dal Gruppo;
  • la gestione dell’informazione e dei rapporti con Prefetture, Protezione Civile, Autorità, Regioni, Province e Comuni, incluse le relative sale operative.

Questo per rispondere a potenziali incidenti e situazioni di allarme, che potrebbero determinarsi in seguito a calamità naturali, esplosioni e incendi, e per prevenire e attenuare i danni conseguenti verso le persone e verso l’ambiente.

In tutte le sedi e gli impianti presidiati sono presenti specifici piani d'emergenza che contemplano gli scenari più probabili di emergenza, compresi quelli con possibili impatti ambientali. Presso ogni sede e impianto sono stati individuati gli addetti all'emergenza che sono formati e aggiornati periodicamente. Annualmente vengono effettuate prove di evacuazione che coinvolgono tutte le persone presenti, compresi visitatori, clienti e fornitori. I piani di emergenza dei principali comprensori aziendali individuano un responsabile e un coordinatore dell’emergenza per ogni sito. In fase di ingresso al sito stesso, ai visitatori viene consegnata specifica nota informativa contenente le modalità comportamentali cui attenersi. I piani di emergenza aziendali sono costantemente aggiornati secondo gli indirizzi condivisi per tutte le società del Gruppo.

Le situazioni di emergenza legate al possibile inquinamento ambientale in fase di esercizio degli impianti, oppure dovute all’avaria della strumentazione di controllo e misura di parametri chimico fisici di funzionamento, vengono gestite secondo criteri di intervento immediato sul guasto, con personale specializzato, 24 ore su 24, tramite richiesta e chiamata dei tecnici in situazione di reperibilità. L’intervento teso al ripristino delle avarie avviene nel tempo minimo necessario all’esecuzione dei lavori.

Per facilitare l’accesso alle informazioni relative ad eventuali situazioni di allerta meteo, gli smartphone aziendali, forniti a tutti i dipendenti, sono dotati di un’apposita applicazione per il collegamento diretto ai siti ufficiali deputati all’emissione delle allerte meteo di tutte le regioni dove il Gruppo Iren è presente. Per il personale che opera prevalentemente all’esterno sono previste specifiche procedure che definiscono gli indirizzi operativi a cui attenersi in relazione alla presenza o meno di situazioni di allerta meteo.

 

Rapporti con le Istituzioni

Il Gruppo Iren, così come indicato anche nel Codice Etico, collabora attivamente e pienamente con le Autorità Pubbliche, persegue gli obiettivi indicati dalle Istituzioni Pubbliche di riferimento e collabora efficacemente con gli organismi preposti alle attività di regolazione e controllo dei servizi pubblici locali. Azioni che il Gruppo persegue coniugandole con la propria missione e con l’esigenza di autonomia organizzativa e gestionale propria di qualsiasi operatore economico.

Rapporti con Autorità d’Ambito

Il costante confronto con gli Enti Locali e con gli enti d’Ambito, nel 2020 si è sviluppato in particolare sulle seguenti tematiche:

  • realizzazione degli interventi previsti dal Piano d’Ambito volti al miglioramento del Servizio Idrico Integrato in ambito ligure (Genova e La Spezia) ed emiliano (Parma, Piacenza e Reggio Emilia);
  • distrettualizzazione della rete acquedottistica in territorio ligure ed emiliano, con conseguente monitoraggio e controllo delle perdite di rete ai fini della loro progressiva diminuzione;
  • opere previste dal Piano Investimenti di ATO 2 Piemonte 2020 – 2023 per il servizio idrico nel territorio vercellese: adeguamento e razionalizzazione del sistema acquedottistico di Vercelli con realizzazione del nuovo campo pozzi e distrettualizzazione della rete idrica, interconnessioni acquedottistiche tra Vercelli e comuni limitrofi, nuovo pozzo nel comune di Bianzè, sostituzione condotte obsolete e in fibrocemento, adeguamento e razionalizzazione dei sistemi fognari, adeguamento e revamping del depuratore di Saluggia, collegamento dei depuratori secondari a quelli principali, efficientamento energetico degli impianti di sollevamento fognario.
  • messa a norma degli impianti di depurazione nell’area della Città Metropolitana di Genova (completamento del depuratore di Rapallo, prosecuzione dell’iter autorizzativo per i depuratori di Sestri Levante e di Chiavari, costruzione del depuratore per i comuni di Arenzano, Cogoleto e Torriglia, aggiudicazione della gara per la realizzazione del depuratore Area Centrale di Genova) per il pieno adeguamento alla Direttiva 91/271 CEE sul trattamento dei reflui;
  • ripristino e messa a norma degli impianti di depurazione e delle reti fognarie danneggiati dalla mareggiata del 2018 sul litorale genovese;
  • metodo tariffario per gli anni 2020 – 2023 approvato da ARERA per il servizio idrico integrato. L’attività di relazione costante con gli le Autorità d’Ambito e gli Enti Locali ha consentito di raggiungere un giusto equilibrio tra gli incrementi tariffari e le necessità di investimento sul territorio, rispettando i requisiti richiesti dalla normativa;
  • iter autorizzativo, coordinato dalla Provincia di Vercelli, dell’impianto per la trasformazione del legno recuperato in nuovi prodotti finali o semilavorati;
  • iter autorizzativo per la realizzazione di un impianto di biodigestione dei rifiuti biodegradabili in provincia della Spezia;
  • funzionamento delle 76 casette dell’acqua che riforniscono di acqua a chilometro zero migliaia di cittadini nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia e consentono un minor consumo di bottiglie di plastica e, di conseguenza, una minor produzione di rifiuti;
  • visite istituzionali all’impianto di riutilizzo, ai fini irrigui, delle acque del depuratore di Mancasale a Reggio Emilia che rappresenta un’eccellenza a livello nazionale nel settore e permette di recuperare, nella stagione irrigua, 4-5 milioni di metri cubi di risorsa idrica.

Associazioni e network a cui il Gruppo partecipa

Il confronto e la collaborazione sulle politiche di sostenibilità e per favorire l’aggiornamento normativo e tecnologico sono di grande rilevanza per il Gruppo Iren che, in coerenza con l’obiettivo dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite di promuovere partnership per lo sviluppo sostenibile, aderisce a diverse associazioni e network in campo nazionale e internazionale

UN Global Compact

UN Global Compact

Patto mondiale delle Nazioni Unite, nato dalla volontà di promuovere un’economia globale sostenibile: rispettosa dei diritti umani e del lavoro, della salvaguardia dell’ambiente e della lotta alla corruzione.

È un’iniziativa volontaria di adesione a un insieme di principi che promuovono i valori della sostenibilità nel lungo periodo e un impegno, siglato con le Nazioni Unite dai top manager delle aziende partecipanti, a contribuire a una nuova fase della globalizzazione caratterizzata da sostenibilità, cooperazione internazionale e partnership in una prospettiva multi-stakeholder.

 

Fondazione Global Compact Network Italia

Fondazione Global Compact Network Italia

La Fondazione nasce con lo scopo primario di contribuire allo sviluppo in Italia del Global Compact delle Nazioni Unite. Il Global Compact Network Italia opera per: promuovere i 10 principi del Global Compact e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, approfondire i temi della sostenibilità e i campi ad essi contigui nell'ambito del framework generale proposto dal Global Compact, affiancare e supportare aziende e organizzazioni nell'implementazione dei 10 principi del Global Compact e degli SDGs nel core business e nella rendicontazione delle loro performance di sostenibilità.

 

Utilitalia

Utilitalia

Federazione che riunisce le Aziende operanti nei servizi pubblici dell'acqua, dell'ambiente, dell'energia elettrica e del gas, rappresentandole presso le Istituzioni nazionali ed europee. Nasce dalla fusione di Federutility (servizi energetici e idrici) e di Federambiente (servizi ambientali). Offre servizi di assistenza, di aggiornamento e di formazione, oltre ad attività di consulenza su aspetti contrattuali, normativi, gestionali, tributari e legali.

 

Confservizi (a livello nazionale e regionale)

Confservizi (a livello nazionale e regionale)

Sindacato d’impresa che rappresenta, promuove e tutela aziende ed enti che gestiscono i servizi di pubblica utilità come acqua, gas, energia elettrica, igiene ambientale e trasporti locali.

 

Confindustria (sezioni territoriali di GE, PR, PC, RE, SP, TO e VC Valsesia)

Confindustria (sezioni territoriali di GE, PR, PC, RE, SP, TO e VC Valsesia)

Principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia con il compito di contribuire, insieme alle istituzioni politiche e alle organizzazioni economiche, sociali e culturali, alla crescita economica e al progresso sociale del Paese.

 

Assonime

Assonime

Associazione fra le Società italiane per azioni. Opera per il miglioramento della legislazione industriale, commerciale, amministrativa e tributaria in Italia, e rappresenta il punto di vista delle imprese presso le istituzioni italiane, europee e internazionali.

 

Anfida

Anfida

Associazione nazionale fra acquedottisti privati aderenti a Confindustria che si propone di promuovere la solidarietà e la collaborazione tra le imprese associate, di organizzare studi su temi di interesse della categoria, ponendosi come interlocutore nei confronti di enti, organizzazioni, amministrazioni pubbliche e private.

 

AIRU

AIRU

Associazione Italiana Riscaldamento Urbano, che rappresenta gli operatori del settore con le finalità di promuovere e divulgare l’applicazione e l’innovazione impiantistica.

 

EHP - EuroHeat and Power

EHP - EuroHeat and Power

Associazione internazionale che rappresenta il settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento e della cogenerazione in Europa.

 

Elettricità Futura

Elettricità Futura

Principale associazione del mondo elettrico italiano, nata dalla fusione tra AssoRinnovabili ed Assoelettrica. Rappresenta e tutela le aziende, piccole e grandi, che operano nel settore dell’energia elettrica in Italia e conta oltre 700 operatori con impianti su tutto il territorio nazionale.

 

Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia (FIRE)

Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia (FIRE)

Associazione senza scopo di lucro attiva nel settore energetico e ambientale, in particolare per: la promozione di buone pratiche per l’efficienza energetica, l’impiego fonti rinnovabili e la sostenibilità; lo studio delle tematiche legate all’impiego e alla generazione di energia; la partecipazione a progetti internazionali mirati a un uso efficiente delle risorse energetiche e ambientali; la qualificazione degli energy manager e delle ESCO; l’attività di informazione, formazione, studio e sviluppo di nuovi strumenti per l’energy management.

 

Comitato Italiano Gas (CIG)

Comitato Italiano Gas (CIG)

Associazione senza fine di lucro per lo studio dei problemi scientifici e tecnici e la redazione di documenti normativi tecnici per il settore dei gas combustibili. Tra le varie attività il CIG elabora progetti di norme, specifiche e rapporti tecnici, proponendoli all’UNI per la pubblicazione; partecipa, su delega dell’UNI, ai lavori presso Enti normativi (CEN e ISO); collabora con le Amministrazioni dello Stato, con Enti e Associazioni nazionali, europei e internazionali; realizza attività di formazione e informazione.

 

Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

Punto di riferimento per i principali settori e protagonisti della green economy: l’economia di uno sviluppo sostenibile. Mette esperienze e conoscenze al servizio di imprese e organizzazioni che condividono un comune percorso di sostenibilità e di responsabilità. È focalizzata sull’aggiornamento continuo, sulla diffusione di pubblicazioni, di studi e ricerche, su incontri di informazione e confronto, sul coinvolgimento delle istituzioni e delle forze sociali, su reti per promuovere i temi strategici della green economy.

 

CSR Manager Network

CSR Manager Network

Centro di promozione e sperimentazione della sostenibilità che contribuisce attivamente alla diffusione della cultura della sostenibilità a livello nazionale e internazionale. Il network promuove lo sviluppo delle competenze in ambito CSR e il confronto con le best practices italiane ed estere, è organo di rappresentanza e dialogo nei confronti del mondo politico, delle associazioni imprenditoriali e ambientaliste, dei sindacati, delle ONG e del Terzo Settore.

 

Kyoto Club

Kyoto Club

Organizzazione non profit costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto, con le decisioni a livello UE e con l'Accordo di Parigi 2015. In qualità di interlocutore di decisori pubblici, nazionali, europei e della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, Kyoto Club si impegna, a stimolare proposte e politiche di intervento mirate e incisive nel settore energetico-ambientale.

 

Corporate Forum for Sustainable Finance

Corporate Forum for Sustainable Finance

Network internazionale delle Società impegnate in prima linea a sostenere e sviluppare la finanza sostenibile come strumento per combattere i cambiamenti climatici e promuovere una società più sostenibile e responsabile.

 

Valore D

Valore D

Prima associazione di imprese in Italia – 200 ad oggi, per un totale di più di due milioni di dipendenti e un giro d’affari aggregato di oltre 500 miliardi di euro – che da dieci anni si impegna per l’equilibrio di genere e per una cultura inclusiva nelle organizzazioni e nel nostro Paese.

 

Contributi a partiti politici e Istituzioni

Come stabilito dal Codice Etico "Iren non eroga contributi, diretti o indiretti e sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati, tranne quelli dovuti in base a normative specifiche".

Il Gruppo collabora da sempre con le Istituzioni, anche finanziariamente, per specifici progetti che siano riconducibili alla propria mission e, in particolare, per progetti che contribuiscano alla sostenibilità economica, sociale e ambientale dei territori di riferimento. Tali collaborazioni, per altro, vengono sempre attuate sulla base di chiara documentazione dell'impiego delle risorse.

Rapporti con i media

Il Gruppo gestisce una complessa attività di media relation a livello nazionale e locale, sia nei confronti dei mezzi tradizionali che di nuove realtà editoriali in continua crescita nel mondo dei nuovi media.

In ambito ufficio stampa vengono affrontati aspetti corporate, economico-finanziari, istituzionali, di servizio, delle tematiche connesse alla sostenibilità e, in particolare nel corso del secondo semestre 2020, dell’avvenuto rebranding e della strategia go national in corso. Il Gruppo, grazie alle sue politiche e alle sue caratteristiche di business, ha continuato a rivestire sulla stampa locale e nazionale un ruolo rilevante come player nel campo della gestione dei servizi ambientali, energetici, idrici, dell’innovazione e della sostenibilità.

Le attività di media relation hanno inoltre sostenuto, con una puntuale azione di dialogo con gli operatori dell’informazione, le iniziative di comunicazione commerciale della Business Unit Mercato.

La crescita di Iren, accompagnata da una espansione geografica, ha portato ad una nuova ed intensa attività di news making al fine di sostenere, con una sempre più viva presenza sui media, la strategia di sviluppo su scala nazionale e l’ambizioso piano industriale del Gruppo.

A livello territoriale l’attività di media relation ha privilegiato tematiche connesse al dialogo con i cittadini ed alle iniziative di carattere ambientale, al rapporto con i clienti, al risparmio energetico, alla qualità dell’acqua, al risparmio idrico e alla realizzazione/presenza di impianti sul territorio.

L’attività di relazione con i media contribuisce ad assicurare un flusso di comunicazione costante, puntuale e trasparente per tutti gli stakeholder e comporta relazioni sistematiche con i giornalisti locali e nazionali, che vengono gestite secondo i principi della parità di trattamento, disponibilità e trasparenza, nella consapevolezza della vicinanza del Gruppo al territorio e alle esigenze delle comunità. La struttura di Media Relation e Content Factory del Gruppo svolge una continua attività di monitoraggio dei media, tra cui anche quelli online, per garantire al management un ascolto costante dell’opinione pubblica, della comunità finanziaria e dei territori di riferimento, elementi fondamentali per realizzare una strategia di comunicazione sempre proattiva e attenta ai rapidi mutamenti degli scenari di business in cui si muove l’azienda.

 

Temi rilevanti

Efficienza e affidabilità dei servizi

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SDG 11
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SDG 12

Qualità del servizio, orientamento al cliente e alla sua evoluzione

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SDG 1
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SDG 6
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SDG 7
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SDG 11

Gestione responsabile delle filiere di business

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SDG 11
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SDG 12
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SDG 13

Comunicazione interna ed esterna

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SDG 17

Sviluppo delle comunità locali

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SDG 11
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SDG 17

Gestione delle emergenze

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SDG 3
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SDG 11

Educazione alla sostenibilità

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SDG 4

Dialogo con Enti Pubblici

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SDG 16
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SDG 17

Gestione sostenibile della catena di fornitura

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SDG 8