Nel 2020 la pandemia Covid-19 ha rappresentato anche per il Gruppo Iren un’emergenza da gestire in modo proattivo e tempestivo, in considerazione dell’imponente diffusione del contagio, già dal mese di febbraio, nei territori in cui il Gruppo è attivo. Per dare ampia informativa su come il Gruppo ha gestito la situazione emergenziale e quali impatti ne sono derivati, anche in relazione al Richiamo di attenzione di Consob (n. 1 del 16/2/2021), viene fornito in queste pagine un quadro di sintesi delle misure adottate, con approfondimenti specifici sviluppati nei capitoli di riferimento del presente Bilancio.
Da un punto di vista economico-finanziario, il Gruppo ha dimostrato la capacità di perseguire efficacemente gli obiettivi prefissati nonostante l’emergenza sanitaria, incrementando gli investimenti rispetto al 2019 e confermando il recupero dei leggeri ritardi registrati su alcuni cantieri a causa del lockdown. I risultati raggiunti a fine anno (per le analisi di dettaglio si rimanda al capitolo “Crescere e creare valore” e al Bilancio consolidato) registrano un contenuto impatto imputabile all’emergenza sanitaria, confermando l’efficacia e la resilienza del modello di business – fondato su un solido posizionamento in settori regolati, semi regolati e a libero mercato e con una forte integrazione tra Business Unit che garantisce economie di scala e opportunità intersettoriali – e delle azioni intraprese nel quadro dei pilastri strategici di sviluppo focalizzati su persone, clienti/cittadini, sostenibilità, evoluzione tecnologica ed efficienza, digitalizzazione e crescita.
La strategia di crescita, rappresentata nel Piano Industriale al 2025, delinea anche il ruolo che il Gruppo Iren potrà avere nella ripresa post Covid-19, con oltre 3,7 miliardi di euro di investimenti, di cui 2,1 miliardi di euro legati al concetto di multicircle economy, che impegna tutte le aree di business in progetti, servizi e infrastrutture per l’utilizzo responsabile delle risorse e più di 300 milioni di investimenti in digitalizzazione dei processi interni e verso il mercato. A questo, si aggiunge l’orientamento ad un ampliamento su scala nazionale nel settore dei rifiuti, dell’efficienza energetica e dei prodotti e servizi ai clienti, trasferendo in altri contesti territoriali know-how, competenze e qualità dei servizi. Un piano di azione futura coerente con le linee di indirizzo del Next Generation UE e le prospettive di rilancio economico del Paese che potrebbero coinvolgere le utilities in operazioni di consolidamento sui territori e favorire l’accelerazione degli investimenti.
Per garantire la più efficace gestione della situazione di crisi e la continuità dei servizi essenziali gestiti, Iren il 20 febbraio ha costituito un comitato di gestione dell’emergenza per affrontare in modo coordinato e tempestivo una situazione in continua evoluzione, indirizzare le attività, definire le misure straordinarie, organizzare i piani operativi per la prevenzione del contagio e assicurare un’informazione costante sia verso l’interno sia verso l’esterno, mantenendo, attraverso l’Amministratore Delegato, uno stretto raccordo con il Consiglio di Amministrazione.
Dal 21 febbraio 2020, non appena si è registrata la diffusione del contagio nei territori di riferimento, il Gruppo ha immediatamente predisposto le azioni per la tutela dei lavoratori, in coerenza con le indicazioni delle Autorità sanitarie, necessarie a garantire la continuità delle attività e mantenere operativi 5.000 dipendenti per la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti, della distribuzione del gas e dell’energia elettrica, del servizio idrico integrato, del teleriscaldamento, della produzione energetica, del controllo della qualità delle acque, dell’illuminazione pubblica. Gli importanti investimenti in digitalizzazione realizzati negli anni passati dal Gruppo hanno favorito l’efficace gestione dell’emergenza, anche grazie all’introduzione continuativa del lavoro da remoto per circa 3.000 dipendenti. Per un approfondimento sulle azioni inerenti alla tutela dei lavoratori, si rimanda al capitolo “Persone Iren”.
Immediati sono stati anche gli interventi rivolti ai clienti e alle comunità (si veda il capitolo “Clienti e Comunità” pag. 94-119 del documento "Bilancio di Sostenibilità") per supportare le situazioni di difficoltà economica generate dalla pandemia, garantire la salute e la sicurezza delle persone che avessero necessità di entrare in contatto con il Gruppo per esigenze amministrative o di servizio e anche per ridurre le situazioni di disagio e isolamento prodotte dalla fase di lockdown. A tutti gli insegnanti, gli studenti e le famiglie “forzatamente” a casa, il Gruppo Iren ha offerto sulla pagina dedicata #iorestoacasa con Eduiren la possibilità di approfondire le tematiche dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e ha supportato numerosi progetti di didattica a distanza.
Dal punto di vista della continuità dei servizi, gli impianti di produzione energetica hanno sempre operato a pieno regime, così come sono state costantemente garantite le attività di distribuzione energia elettrica e gas e quelle relative alla gestione del ciclo idrico integrato, dell’illuminazione pubblica e delle reti semaforiche. Analogamente sono proseguite, senza interruzioni, le attività di igiene urbana e raccolta dei rifiuti in tutti i comuni serviti con un rafforzamento dell’igienizzazione delle strade, l’introduzione – in linea con le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità – di nuove procedure e modalità di raccolta dei rifiuti porta a porta per le persone positive o in quarantena e la piena operatività degli impianti di trattamento e smaltimento che hanno contribuito ad un efficace gestione dei rifiuti connessi alle situazioni di contagio sia in ambito domestico sia in ambito sanitario. Tutto ciò è stato possibile anche grazie all’attuazione di appositi Piani di emergenza che hanno interessato anche i servizi di supporto diretto ai servizi essenziali (ad es. approvvigionamenti, magazzini, gestione mezzi, sistemi informativi ecc.).
Ai fornitori è stato richiesto di adottare le stesse misure di tutela dei propri dipendenti adottate dal Gruppo Iren e sono state previste apposite procedure per l’accesso del personale delle aziende fornitrici presso le sedi Iren e per le operazioni da svolgere a contatto con il personale aziendale. Inoltre, il Gruppo ha adottato specifiche misure per supportare le imprese fornitrici nell’assunzione dei maggiori oneri derivanti dall’emergenza Covid-19 per lo svolgimento delle attività contrattualizzate (per approfondimenti si veda il capitolo “Clienti e Comunità” pag. 119-124 del documento "Bilancio di Sostenibilità").
Il Gruppo ha, infine, mantenuto un costante flusso comunicativo verso l’interno e l’esterno e un continuo contatto con le principali Aziende del settore, con Utilitalia, con gli Enti di regolazione e controllo e con tutti gli Organi competenti, in una logica di collaborazione e confronto per la gestione dell’emergenza.
Nel presente documento sono descritti, ed evidenziati con una filettatura tratteggiata a bordo testo, gli impatti derivanti dalla pandemia Covid-19 per dare trasparenza del fenomeno a tutti gli stakeholder.
Eventi di rilievo nel 2020
Manifestazione di interesse per il ramo vendita gas di Sidigas.com
A gennaio 2020 la Società Irpina Distribuzione GAS S.p.A. (Sidigas) ha accettato la manifestazione d’interesse vincolante presentata da Iren per l’acquisizione del ramo d’azienda della sua controllata Sidigas.com S.r.l. relativo alla vendita di gas naturale, con un portafoglio di circa 55 mila clienti (il 95% dei quali in ambito retail) prevalentemente nella Provincia di Avellino. L’operazione è subordinata al verificarsi di alcune condizioni sospensive. Sidigas S.p.A. e Iren hanno concordato un periodo di esclusiva per la finalizzazione dell’operazione.
Cessione della quota di OLT Offshore LNG Toscana
A completamento dell’operazione intrapresa nel 2019, e a seguito delle autorizzazioni ottenute dagli enti competenti, il 26 febbraio 2020 il Gruppo ha trasferito a SNAM il 49,07% di OLT Offshore LNG Toscana. La cessione della partecipazione ha permesso al Gruppo di ottimizzare la propria struttura finanziaria, incamerando risorse per sviluppare gli investimenti previsti nel piano industriale e per cogliere opportunità di crescita per linee esterne.
Contratto per l’ampliamento della centrale di Turbigo
Il 3 marzo 2020 Iren ha firmato con Ansaldo Energia un contratto da 180 milioni di euro per la progettazione esecutiva, fornitura e realizzazione di un nuovo impianto di generazione di energia elettrica a ciclo combinato, alimentato a gas, e delle relative opere ausiliarie, che consentirà di aumentare la capacità installata complessiva del sito di Turbigo dagli attuali 850 MW a circa 1.280 MW. Il potenziamento collocherà l’impianto fra quelli che, operando ad alta flessibilità ed in modo complementare alle fonti rinnovabili, risultano essenziali per sostenere l’adeguatezza del sistema di produzione elettrica nazionale. In sede di asta del Capacity Market, l’ampliamento della centrale ha permesso il riconoscimento del contributo per quindici anni, a partire dal 2022, di complessivi 117 milioni di euro.
Programma di acquisto di azioni proprie
Il 27 marzo 2020 Iren S.p.A. ha avviato una seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie intrapreso nel 2019. L’Assemblea degli Azionisti, tenutasi il 29 aprile, ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare e disporre di azioni proprie, per un massimo di 65.000.000 di azioni (pari al 5% del capitale sociale), per diciotto mesi a partire da tale data, revocando, per la parte rimasta ineseguita, la precedente autorizzazione all’acquisto deliberata il 5 aprile 2019. Il Consiglio di Amministrazione, in data 12 maggio, ha dato mandato all’Amministratore Delegato di effettuare il programma di acquisto, nel limite del 2% del capitale sociale, tenendo conto delle azioni già in portafoglio. Il programma di acquisti persegue la finalità di dotare la Società di azioni proprie da utilizzare nell’ambito di operazioni di crescita esterna. Al 31 dicembre 2020 Iren S.p.A. detiene complessivamente 15.868.004 azioni proprie, pari allo 1,22% del Capitale Sociale.
Acquisizione del ramo d’azienda teleriscaldamento di SEI Energia
Il 23 aprile 2020 Iren Energia e Fineurop Investment Opportunities S.p.A., assuntore nel concordato preventivo SEI Energia, hanno concluso il contratto di compravendita del ramo d’azienda della stessa SEI Energia relativo al teleriscaldamento, già gestito in affitto da Iren Energia da settembre 2018, nei comuni di Rivoli e Collegno ed il 49% della società NOVE, gestore del servizio nel comune di Grugliasco, per una volumetria allacciata complessiva di 5,2 milioni di metri cubi e 150 GWht/anno di energia termica erogata. L’acquisizione, per un corrispettivo di 24,4 milioni di euro, si inserisce in una prospettiva di integrazione con la rete esistente nell’area metropolitana della Città di Torino, sfruttando il calore prodotto dagli impianti di cogenerazione e di termovalorizzazione del Gruppo.
Acquisizione di sette complessi immobiliari
A fine aprile 2020, Iren ha riacquistato da REAM SGR S.p.A. sette complessi immobiliari a uso direzionale e di supporto operativo ubicati a Torino, Genova, Parma e Reggio Emilia, già oggetto di contratti di locazione. Il controvalore complessivo dell’operazione è pari a 97 milioni di euro, con impatto nullo sull’indebitamento finanziario netto.
Assemblea degli Azionisti
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha approvato, il 29 aprile 2020 il Bilancio della Società relativo all’esercizio 2019 e la Relazione sulla Gestione, ed ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,0925 euro per azione ordinaria (ad esclusione delle azioni proprie), confermando quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. Il dividendo è stato messo in pagamento a partire dal 24 giugno 2020. L’Assemblea ha inoltre approvato la sezione prima della Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2020 e sui compensi corrisposti 2019, e ha espresso voto consultivo favorevole sulla sezione seconda.
Sottoscrizione di un prestito da 80 milioni di euro per investimenti sostenibili nel settore idrico
Il 6 maggio 2020 Iren ha sottoscritto con la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (Council of Europe Development Bank ‐ CEB) un Public Finance Facility (PFF) per un ammontare di 80 milioni di euro e di durata 16 anni, per finanziare una parte significativa del piano di investimenti nelle infrastrutture idriche nelle province di Genova e Parma, riguardanti in particolare l’espansione ed il miglioramento della rete acquedottistica e fognaria e dei sistemi di depurazione. L’accordo si iscrive nel quadro della gestione sostenibile delle risorse idriche promossa da CEB in linea con gli obiettivi di sviluppo condivisi da Iren, e contribuisce al rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo.
Accordo con Engie per l’estensione del teleriscaldamento a Torino
Il 15 maggio 2020, Iren Energia e Engie hanno siglato un accordo funzionale allo sviluppo del teleriscaldamento a Torino. La collaborazione prevede che Engie produca energia termica dalla propria centrale cogenerativa di Leinì e la trasporti fino all’area interessata dalla rete di distribuzione di Iren Energia che, in questo modo, estenderà, entro il 2024, la rete di teleriscaldamento nella zona nordest della Città, per servire una volumetria allacciata potenziale di 17 milioni di metri cubi. Il significativo incremento degli utenti serviti sarà così possibile senza realizzare nuovi siti produttivi in area urbana.
Acquisizione del controllo di Nord Ovest Servizi e di Asti Energia e Calore
Il 21 luglio 2020 il Gruppo Iren ha acquisito da ASTA S.p.A., tramite Ireti e Amiat, il 50% delle quote azionarie di Nord Ovest Servizi S.p.A. (NOS), salendo al 75% e, tramite Iren Energia, il 28% di Asti Energia e Calore S.p.A. (AEC), attestandosi al 62%, con un esborso complessivo di 6,5 milioni di euro. NOS detiene una partecipazione (45%) di Asti Servizi Pubblici S.p.A., società controllata dal Comune di Asti, che opera nel ciclo idrico integrato, nel settore ambiente ed in quello dei trasporti, e che detiene a sua volta il restante 38% di AEC. L’operazione si inquadra nella strategia di consolidamento territoriale del Gruppo Iren.
Acquisizione di I.Blu e partnership con Idealservice nei servizi ambientali
A valle dell’accordo preliminare siglato ed essendosi verificate tutte le condizioni sospensive, il 12 agosto 2020 Iren Ambiente ha perfezionato l’acquisto dell’80% del capitale sociale di I.Blu da Idealservice per un corrispettivo di 16 milioni di euro. I.Blu opera nella selezione dei rifiuti plastici da avviare a recupero e riciclo, attraverso due impianti di capacità complessiva di 200.000 ton/anno, e nel trattamento di rifiuti in plastica per la produzione di Blupolymer (polimero per usi civili) e Bluair (“agente riducente” per gli impianti siderurgici). La Società prevede l’aumento della capacità degli impianti attuali e la costruzione di un nuovo impianto di trattamento delle plastiche eterogenee (plasmix) che attualmente non trovano sbocco nel mercato del riciclo. L’operazione permetterà a Iren di divenire leader nazionale nella selezione delle plastiche e, in prospettiva, nel trattamento del plasmix. Inoltre, tra Iren Ambiente e Idealservice è stato sottoscritto un accordo che prevede la subfornitura di attività e servizi di selezione su impianti multimateriale e una partnership tra Idealservice e San Germano per la raccolta di rifiuti solidi urbani in alcune aree del Nord Italia.
Piano industriale al 2025
Il 29 settembre 2020 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano industriale 2020‐2025 che conferma l’impostazione strategica del precedente Piano e presenta un incremento degli investimenti e margini che proseguono la crescita registrata negli ultimi anni (per maggiori dettagli si veda pag. 29 del documento "Bilancio di Sostenibilità").
Conferma del rating Iren
Il 20 ottobre 2020 l’agenzia Fitch ha confermato per il Gruppo il rating BBB con outlook stabile. Il giudizio si basa principalmente sull’aggiornamento del piano industriale al 2025 che conferma la prevalenza delle attività regolate e quasi regolate, con conseguente limitato impatto degli effetti negativi di mercato derivanti dall’emergenza Covid-19. Inoltre, Fitch valuta positivamente il profilo di liquidità del Gruppo.
Operazioni di finanza sostenibile
A fine ottobre 2020 Iren e Banca Europea degli Investimenti (BEI) hanno sottoscritto una linea di credito “Green Energy Loan” di 100 milioni di euro della durata di 16 anni, che servirà a finanziare i progetti di sviluppo ed efficientamento della rete di teleriscaldamento di Torino. L’operazione rafforza ulteriormente il monte complessivo degli strumenti di finanza adottati dal 2017, volti a finanziare gli investimenti sostenibili del Gruppo. Inoltre, il 19 dicembre 2020 Iren ha concluso, con pieno successo e per il quarto anno consecutivo, l’emissione di un Green Bond per un importo complessivo di 300 milioni di euro, con titoli di taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadenza il 17 gennaio 2031, destinati al finanziamento di progetti che concorrono alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità definiti nel Piano Industriale Iren al 2025 (per maggiori informazioni si veda pag. 66 del documento "Bilancio di Sostenibilità").
Acquisizione della Divisione Ambiente di Unieco
Il 17 novembre 2020, il Gruppo Iren ha perfezionato l’acquisizione della Divisione Ambiente di Unieco, dopo aver ottenuto la clearance da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Le attività della Divisione Ambiente, distribuite in Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Puglia, sono poste in essere per tramite di un insieme di Società controllate e collegate a presidio dei principali settori di operatività della filiera ambientale: intermediazione, trattamento, avvio a smaltimento e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non, oltre che raccolta e gestione di impianti di trattamento meccanico‐biologico, compostaggio, valorizzazione energetica e smaltimento di rifiuti urbani. L’operazione permette ad Iren Ambiente di consolidare la propria posizione nazionale nel settore ambientale, ampliando il bacino territoriale servito e acquisendo un posizionamento strategico nella raccolta rifiuti della regione Toscana, unitamente al rafforzamento del ruolo di primario operatore nel trattamento e smaltimento di rifiuti speciali.
Adozione del nuovo Codice di Corporate Governance
Il 18 dicembre 2020 il Consiglio di Amministrazione di Iren ha deliberato l’adozione del Codice di Corporate Governance, approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana con pubblicazione il 31 gennaio 2020, che sarà applicato dalla Società a partire dal 1° gennaio 2021. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato contestualmente un documento in cui viene data evidenza delle soluzioni di governance adottate dalla Società con riferimento alle previsioni del Codice, pubblicato sul sito web del Gruppo.