Rapporti con investitori e finanziatori

Il Gruppo Iren svolge da sempre un’intensa attività per rafforzare il rapporto di fiducia con gli azionisti e far crescere l’interesse e la sua conoscenza presso analisti e investitori italiani ed esteri.

Il forte interesse del mercato nei confronti del Gruppo è confermato dall’intensificazione delle relazioni e delle occasioni di contatto con gli analisti, anche a seguito delle performance positive del Gruppo, supportate dal processo di efficientamento nel corso degli ultimi anni e dalla presentazione del Piano Industriale al 2025. A ciò si aggiunge il positivo effetto dovuto all’ottimizzazione del profilo finanziario di Iren, attraverso il maggior ricorso al mercato obbligazionario, rispetto al canale bancario, confermato dall’emissione nel 2020 di un'obbligazione per 500 milioni di euro e del quarto Green Bond del Gruppo per 300 milioni di euro che contribuisce a rafforzare la visione strategica orientata verso la sostenibilità.

Nel 2020 sono stati 7 i broker attivi sul titolo con ricerche periodiche: Banca Akros, Banca IMI, Equita, Intermonte, KeplerCheuvreux, Main First e Mediobanca. A dicembre 2020, è stato sottoscritto un contratto di ricerca con Exane, broker di rilevanza globale.

Le relazioni con gli investitori sono proseguite in continuità con gli anni precedenti. Il maggiore interesse dimostrato dagli investitori nei confronti del Gruppo ha richiesto una maggiore intensità di comunicazione. Come per gli anni precedenti, il roadshow, organizzato di volta in volta da un broker diverso, è rimasto lo strumento principe per far conoscere il Gruppo agli investitori istituzionali italiani ed esteri, sia dal lato equity sia da quello del credito. Nel 2020 sono stati effettuati 20 eventi virtuali tra roadshow e partecipazioni a conference nelle principali piazze finanziarie mondiali (Londra, Parigi, Ginevra, Bruxelles, Lussemburgo e Francoforte). Novità importante rispetto agli anni precedenti è stata la partecipazione alla conference di Francoforte. Nell’anno sono stati incontrati circa 120 fondi di investimento, per un totale di 170 gestori o analisti del fondo. Di rilievo anche il contatto diretto day by day sia con i gestori dei fondi istituzionali sia con gli analisti finanziari che coprono il titolo.

Oltre alle attività di roadshow, il Gruppo ha mantenuto una costante comunicazione con il mercato tramite diversi canali, tra cui le conference call trimestrali organizzate in occasione della presentazione dei risultati di periodo. Inoltre, il 30 settembre 2020 è stato organizzato un investor day da remoto in diretta streaming per la presentazione del Piano Industriale al 2025 alla comunità finanziaria.

Gli investitori istituzionali rivolgono sempre maggiore attenzione verso le tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG). Una corporate governance in grado di rendere il Gruppo efficiente, dinamico e stabile è elemento discriminante nelle scelte di investimento da parte dei principali attori dei mercati finanziari. Qualsiasi performance economico-finanziaria, infatti, deve essere valutata alla luce della sua ripetibilità o eventualmente di un suo miglioramento nel tempo e ciò può accadere grazie a regole di governo societario in linea con le best practice. Nel 2020 Iren ha individuato una serie di aree di miglioramento e avviato un progetto per rendere ancor maggiormente disponibili le informazioni richieste dagli investitori. Inoltre sono proseguiti i contatti con gli investitori ESG, strutturando un dialogo trasparente e tempestivo anche su tali tematiche.

 

Andamento del titolo Iren

Nel 2020, il FTSE Italia All Share (il principale indice di Borsa Italiana) ha riportato una riduzione pari al 5,6%, dovuta principalmente agli impatti della pandemia Covid-19. La prima parte dell’anno è stata caratterizzata da uno scenario energetico sfavorevole, con bassi prezzi delle commodities, oggetto di ulteriore peggioramento in seguito all’emergenza sanitaria, al conseguente lockdown e alle aspettative di una ripresa economica lenta, nonostante i piani di rilancio approvati dalle banche centrali e dai governi. Questa difficile congiuntura ha avuto effetto sull’andamento del prezzo delle azioni in generale, che sconta le aspettative negative del mercato rispetto al sostentamento di extra costi legati all’emergenza Covid-19, alla minor domanda di prodotti e servizi e al rallentamento degli investimenti. In questo contesto le multiutility hanno registrato una performance inferiore a quella dell’indice FTSE All Share a causa di scelte di portafoglio degli investitori che hanno privilegiato altri settori come quello tecnologico. Il prezzo del titolo Iren, al 31 dicembre 2020, si è attestato a 2,126 euro per azione, in diminuzione del 23% rispetto al prezzo di inizio anno, con volumi medi scambiati nel corso dell’anno pari a circa 2,12 milioni di pezzi giornalieri. Il prezzo medio è stato di 2,301 euro per azione e ha toccato il massimo storico (3,106 euro per azione) il 19 febbraio, portando la capitalizzazione di mercato del Gruppo a superare i 4 miliardi di euro; il minimo dell’anno (1,770 euro per azione) è stato rilevato invece il 18 marzo.

Il titolo Iren, quotato presso Borsa Italiana di Milano, rientra nei seguenti indici finanziari:

  • FTSE Italia All Share, che racchiude tutte le azioni quotate sul mercato telematico di Borsa Italiana ad esclusione delle società a microcapitalizzazione;
  • FTSE Italia Mid Cap, parte del FTSE Italia All Share che comprende le azioni di società a media capitalizzazione;
  • FTSE All Share Capped, che comprende tutte le società incluse negli indici FTSE MIB, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia Small Cap, il cui peso delle azioni viene ponderato;
  • FTSE Italia Servizi Pubblici che comprende le azioni di società che operano nel campo dei servizi pubblici.

Il Gruppo è presente in diversi indici azionari definiti sostenibili.

Non si segnalano casi di multe e sanzioni per mancata rispondenza a leggi e regolamenti obbligatori verso gli azionisti.

Andamento prezzo e volumi del titolo Iren

Andamento del prezzo

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Volumi scambiati (milioni di azioni)

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Rapporti con i finanziatori

Il Gruppo intrattiene rapporti con i principali Istituti di credito italiani e internazionali, oltre ad accedere al mercato dei capitali, per ricercare le forme di finanziamento più adatte alle proprie esigenze e le migliori condizioni di mercato, adottando un modello di gestione accentrata delle risorse e del rischio finanziario nell’ottica di ottimizzazione finanziaria per tutte le società del Gruppo.

La sostenibilità del profilo finanziario è, da sempre, un elemento strategico fondamentale per il Gruppo. Il 20 ottobre 2020, l’agenzia Fitch ha confermato ad Iren ed alle sue emissioni senior unsecured il rating BBB, con outlook stabile. Il giudizio si basa principalmente sul Piano industriale al 2025 che, in continuità con gli anni precedenti, conferma la prevalenza di attività regolate e quasi regolate (oltre il 70% del Margine Operativo Lordo a fine Piano). Fitch valuta la Società ben posizionata all’interno degli indici di riferimento, con limitato impatto degli effetti negativi di mercato derivanti dall’emergenza Covid-19. A sostegno del profilo di liquidità del Gruppo e del livello di rating, al 31 dicembre 2020 Iren dispone di linee di finanziamento a medio lungo termine sottoscritte e disponibili ma non utilizzate per 300 milioni di euro e di linee di credito committed di tipo sustainability linked revolving credit facility (RCF) per 150 milioni di euro, che si aggiungono alle disponibilità liquide correnti.

I nuovi finanziamenti sono stati concessi in particolare a supporto dei piani d’investimento e, confermando la fiducia del sistema finanziario verso i progetti di sviluppo del Gruppo, consentono di mantenere un adeguato equilibrio tra esposizione finanziaria a breve e lungo termine.

Per quanto riguarda le operazioni sul mercato dei capitali relative al Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di 4 miliardi a fine giugno 2020, il 23 giugno Iren ha proceduto ad una nuova emissione obbligazionaria per 500 milioni di euro con cedola lorda annua pari all’1% e scadenza 1°luglio 2030, mentre il 10 dicembre 2020 si è perfezionata, la quarta emissione obbligazionaria in formato di tipo Green Bond, per 300 milioni di euro. Non sono state individuate ulteriori esigenze da parte degli Investitori Socialmente Responsabili (SRI) rispetto al mantenimento degli impegni assunti nel Sustainable Financing Framework.

Non si segnalano casi di multe e sanzioni per mancata rispondenza a leggi e regolamenti obbligatori verso i finanziatori.

Obbligazioni Iren in circolazione al 31/12/2020

Obbligazione Codice ISIN Quantità emissione (€/000) Ammontare in circolazione (€/000) Cedola ann. (%) Durata emissione (Anni) Scadenza Prezzo Emissione (%) Rating
Green Bond 2031 XS2275029085 300.000 300.000 0,25% 10 17/01/2031 99,030 BBB
Eurobond 2030 XS2197356186 500.000 500.000 1,00% 10 01/07/2030 98,144 BBB
Green Bond 2029 XS2065601937 500.000 500.000 0,88% 10 14/10/2029 99,345 BBB
Green Bond 2025 XS1881533563 500.000 500.000 1,95% 7 19/09/2025 99,129 BBB
Green Bond 2027 XS1704789590 500.000 500.000 1,50% 10 24/10/2027 98,356 BBB
Eurobond 2024 XS1511781467 500.000 500.000 0,88% 8 04/11/2024 98,974 BBB
Eurobond 2022 XS1314238459 500.000 359.634 2,75% 7 02/11/2022 99,398 BBB
Eurobond 2021 XS1086104681 300.000 181.836 3,00% 7 14/07/2021 99,225 BBB
Private Placement XS0979548954 260.000 0 4,37% 7 14/10/2020 100,783 n.a.
Private Placement XS1030889411 100.000 0 3,00% 5 11/02/2019 98,728 n.a.
TOTALE   3.960.000 3.341.470          

 

Finanza sostenibile

L’emissione del quarto Green Bond (rating Fitch BBB) (10 dicembre 2020 con scadenza 17 gennaio 2031) per 300 milioni di euro, rafforza il percorso intrapreso nell’ambito della finanza sostenibile da Iren che si conferma la prima local utility italiana per numero di emissioni green: un valore complessivo di 1,8 miliardi di euro che rappresentano il 54% del portafoglio obbligazionario del Gruppo. L’operazione – che si aggiunge ai Green Bond collocati nel 2017, 2018 e 2019 – ha fatto registrare una risposta molto positiva, con adesioni oltre 2 volte l’ammontare offerto, che conferma il forte apprezzamento degli investitori verso il credito ed il Sustainable Financing framework di Iren. Gli investitori green sono stati stimati pari a circa il 70% dell’ammontare allocato, in aumento rispetto alle precedenti emissioni, con un’elevata qualità e un’ampia diversificazione. Il quarto Green Bond è stato destinato al rifinanziamento di 20 progetti, riconducibili a quattro categorie: efficienza energetica, fonti rinnovabili, efficientamento nella gestione del ciclo dei rifiuti e riciclo, depurazione delle acque reflue.In particolare si tratta di progetti focalizzati sul recupero della plastica, sullo sviluppo del teleriscaldamento e sul migloramento dei processi depurativi che concretizzano il concetto di multicircle economy che caratterizza la strategia di Iren al 2025, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 (Sustainable Development Goals).

I titoli obbligazionari emessi nel quarto Green Bond hanno un taglio minimo unitario di 100.000 euro, pagano una cedola lorda annua pari allo 0,25% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 99,030 euro. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 0,348%, corrispondente a un rendimento di 64 punti base sopra il tasso midswap a 10 anni. Le obbligazioni sono state quotate presso il mercato regolamentato della borsa irlandese e presso il mercato ExtraMOT PRO di Borsa Italiana nel segmento dedicato agli strumenti di tipo green. Questa nuova emissione ha confermato la strategia del Gruppo che integra la sostenibilità nei propri piani di sviluppo con un approccio sempre più strutturato, anche attraverso l’adozione di procedure dedicate agli strumenti finanziari “green” per garantire la necessaria trasparenza agli investitori.

Iren ha proseguito concretamente anche nell’individuazione di ulteriori strumenti innovativi di finanza sostenibile tra i quali:

  • green energy loan che ha portato, nel mese di ottobre 2020, a perfezionare una nuova linea di finanziamento con Banca Europea degli Investimenti (BEI) per 100 milioni di euro, della durata di 16 anni, a sostegno del programma (2021-2025) di sviluppo ed efficientamento della rete di teleriscaldamento nell’aerea di Torino per un importo complessivo di 197 milioni di euro. Tali progetti classificabili come “efficient district heating and cooling” secondo la direttiva 2012/27/EU rientrano nelle previsioni della new energy lending policy di BEI;
  • sottoscrizione di un contratto di finanziamento di 80 milioni di euro con CEB (Council of Europe Development Bank - Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa) a supporto del piano di investimenti nelle infrastrutture idriche delle province di Genova e Parma, coerente con l’obiettivo di assicurare un servizio efficiente e sostenibile nel rispetto delle direttive europee. La promozione di una gestione sostenibile delle risorse idriche è strettamente allineata con le priorità strategiche di CEB che persegue gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile.

Allocazione dei fondi

Per il Green Bond emesso il 10 dicembre 2020 (GB4) i fondi sono stati allocati a 20 progetti individuati da Iren secondo una corrispondenza a precisi criteri ambientali assicurata da un ente di certificazione esterno. Dalla data di emissione del Green Bond e fino a completa allocazione dell’importo netto, pari 297.090.000 euro, entro il termine massimo dei 24 mesi, viene monitorato l’utilizzo dei fondi liquidi destinati al rifinanziamento/finanziamento dei progetti selezionati. Il 57% dell’incasso netto (168.081.288 euro) è stato utilizzato per il rifinanziamento e/o finanziamento di investimenti coperti da precedenti linee bancarie e prestiti obbligazionari, mentre il restante 43% (129.008.712 euro) sarà allocata entro i 24 mesi dall’emissione ed è compresa nel saldo di liquidità al 31 dicembre 2020, con vincolo di destinazione al rifinanziamento/finanziamento dei progetti eligibili.

Per il Green Bond emesso il 14 ottobre 2019 (GB3), al 31 dicembre 2020 sono stati allocati 450.408.230 euro, pari al 91% dell’incasso netto, mentre la parte residua, pari a 46.316.770 euro, è compresa nel saldo di liquidità al 31 dicembre 2020 e sarà anch’essa allocata con vincolo di destinazione al rifinanziamento/finanziamento dei progetti eligibili.

Gli investimenti relativi ai Green Bond emessi nel 2017 e nel 2018 (GB1 e GB2) sono confermati anche al 31 dicembre 2020.

Destinazione dei proventi dei Green Bond al 31/12/2020 (1)

  Green Bond 2031 (GB4) Green Bond 2029 (GB3) Green Bond 2025 (GB2) Green Bond 2027 (GB1)
Categoria progetti Investimenti (euro) Progetti (n.) Investimenti (euro) Progetti (n.) Investimenti (euro) Progetti (n.) Investimenti (euro) Progetti (n.)
Efficienza energetica 196.784.859 6 401.705.375 11 247.991.764 4 232.587.446 6
Fonti rinnovabili 33.360.992 5 4.263.000 1 134.658.410 5 161.002.995 7
Efficientamento nella gestione del ciclo dei rifiuti e riciclo 47.450.547 6 42.617.124 3 7.265.347 1 42.123.504 1
Depurazione delle acque reflue 8.393.602 3 40.163.699 4 100.438.533 1 56.066.055 4
Efficientamento servizi idrici - - 4.677.908 1 - - - -
E-mobility - - 3.297.894 1 5.290.946 1 - -
TOTALE ALLOCATO 285.990.000 20 496.725.000 21 495.645.000 12 491.780.000 18
Disaggio emissione 2.910.000   3.275.000   4.355.000   8.220.000  
Residuo da destinare 11.100.000              
TOTALE EMISSIONE 300.000.000 20 500.000.000 21 500.000.000 12 500.000.000 18

(1) I 71 progetti indicati in tabella comprendono progetti comuni ai 4 Green Bond per annualità diverse, escludendo detti progetti il totale è 44.

I positivi impatti ambientali prodotti dai progetti finanziati dai quattro Green Bond, sono evidenziati dai principali indicatori riportati nella tabella seguente.

Maggiori informazioni sui Green Bond e sui progetti finanziati sono disponibili nella sezione dedicata del sito gruppoiren.it.

Categoria progetti e principali indicatori u.m. 2020 2019 2018 2017
Efficienza energetica          
Energia elettrica prodotta MWh 3.486.789 3.833.955 3.887.199 3.884.511
Energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili MWh 0 848 75 45
Energia primaria risparmiata MWh 1.532.645 1.808.508 2.200.496 2.281.239
Emissioni CO2 evitate da fonti non fossili t 492.287 616.258 636.478 724.744
Energia termica prodotta MWh 1.761.915 1.672.602 1.777.454 1.857.633
Energia elettrica immessa in rete MWh 3.695.140 3.987.352 4.002.396 4.420.350
Perdite di rete (energia elettrica) MWh 107.705 168.581 166.866 172.820
Smart meter energia elettrica e gas installati n. 1.385.339 1.330.716 1.188.480 966.569
Fonti rinnovabili          
Energia primaria risparmiata MWh 2.101.596 2.827.848 3.254.066 3.663.699
Energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili MWh 765.174 777.269 904.438 761.335
Energia termica distribuita MWh 2.852.617 2.779.773 2.816.307 2.956.143
Emissioni CO2 evitate da fonti non fossili t 1.074.207 1.320.889 1.371.073 1.581.848
Efficientamento gestione ciclo dei rifiuti e riciclo          
Combustile da rifiuti (CDR) t 9.429 16.523 2.585 7.886
Rifiuti differenziati raccolti t 825.674 813.804 788.313 711.910
Rifiuti non differenziati trattati t 371.735 415.905 445.411 464.837
Sistemi di raccolta porta a porta - abitanti serviti n. 1.656.415 1.590.536 1.473.268 1.391.087
Plastica avviata a recupero t 59.635 - - -
Blupolymer prodotto t 7.054 - - -
Bluair prodotto t 6.648 - - -
Emissioni CO2 evitate t 102.162 - - -
Depurazione delle acque reflue          
Abitanti equivalenti serviti (potenziali) n. 627.656 526.528 510.650 290.650
Volumi di acqua a riutlizzo / Volumi di acqua trattata % 31% 32% 30% 30%
Impianti di depurazione n. 1.310 1.293 1.278 1.122
Rete fognaria km 10.739 10.662 10.606 9.924
Efficientamento servizi idrici          
Smart meter installati n. 96.965 51.742 - -
E-mobility          
Emissioni CO2 evitate da fonti non fossili t 1.091 789 52 -

 

Indici e rating ESG

La scelta del Gruppo Iren di porre la sostenibilità al centro del suo sviluppo è confermata nel Piano Industriale al 2025: economia circoare, risorse idriche, città resilienti, decarbonizzazione e persone saranno il fulcro dell'agenda del Gruppo che investirà in sostenibilità oltre 2,2 miliardi di euro entro il 2025, per il raggiungimento degli impegni assunti in coerenza con gli obiettivi al 2030 delle Nazioni Unite (SDGs – Sustainable Development Goals). Un impegno tangibile che conferma la volontà di coniugare lo sviluppo del Gruppo a quello delle comunità, dei territori e dell'ambiente.

Indici

Gli indici ESG includono titoli di società che si distinguono per i profili di sostenibilità, con l’obiettivo di fornire elementi di valutazione agli investitori socialmente responsabili, partendo dalla considerazione che le società con una gestione sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale e di governance ottengano, nel lungo periodo, risultati superiori rispetto ai competitor. Anche nel 2020 Iren è stata riportata negli indici STOXX e Bloomberg.

Rating

Le valutazioni ESG sono considerate uno strumento strategico per supportare gli investitori e identificare rischi e opportunità in termini di sostenibilità nel loro portafoglio di investimento, contribuendo allo sviluppo di strategie di investimento sostenibile attive e passive. Iren è stata oggetto di valutazione da parte di diverse agenzie di rating.

CDP

CDP Climate Change 2020 analizza dati sulle performance per la riduzione delle emissioni, la mitigazione dei cambiamenti climatici e lo sviluppo di un'economia a basse emissioni di carbonio. Iren ottiene per il 2020 il più alto riconoscimento pari al livello A, a cui si aggiunge il riconoscimento Supplier Engagement Leader (SER) ottenuto per il coinvolgimento dei propri fornitori nel contrasto al cambiamento climatico.

Oekom

Il Corporate Responsibility Rating di Oekom valuta in modo completo le prestazioni di sostenibilità e la redditività futura delle società e identifica quelle di maggior successo. Nel Corporate Responsibility Rating (aprile 2018), il Gruppo Iren ottiene lo status Prime.

MSCI

MSCI ESG Ratings attribuisce ad Iren una valutazione A su un massimo di AAA.

Sustainalytics

Nel Sustainalytics ESG Risk Rating – che analizza la rilevanza delle tematiche ambientali, sociali e di governance e come l'azienda gestisce i rischi derivante da tali temi – il Gruppo ottiene una valutazione pari a 29,7.

Altri rating

Inoltre Iren è valutata nell’ESG Rating di Vigeo Eiris, primaria agenzia di rating sociale, ambientale e di governance in Europa e nell’Equileap rating relativo alla parità di genere.

 

Temi rilevanti

Sviluppo economico e valore per il territorio

 
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SDG 2
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SDG 8

Competitività sul mercato

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SDG 8

Innovazione e smart city

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SDG 9