Diversità e Inclusione

Il Gruppo Iren assume tra i propri impegni la valorizzazione delle diversità presenti in azienda, la conciliazione delle esigenze di vita e lavoro e il miglioramento della qualità dell’ambiente lavorativo. L’obiettivo è quello di fare squadra, per aggiungere valore al risultato del lavoro individuale e accrescere il senso di appartenenza, creando un terreno comune sociale, culturale, professionale e intellettuale.

Un impegno riconosciuto anche dal premio assegnato ad Iren da Top Utility 2020, per l’impegno nelle politiche a favore della diversità, dell’inclusione e della responsabilità sociale nella gestione delle risorse umane e nella strategia aziendale.

Il Gruppo garantisce l’assenza di discriminazioni nell’applicazione delle politiche di selezione, assunzione, formazione, gestione, sviluppo e retribuzione del personale, come previsto dal Codice Etico aziendale. Tale impegno ha garantito che anche nel 2020 non si siano verificate violazioni in materia.

Nel 2020 non si sono verificate violazioni legate a pratiche discriminatorie.

Il Gruppo ha attivato da anni una serie di programmi articolati sulle diversità che, a partire dal 2015, hanno visto una strutturazione organica con la costituzione di una struttura denominata Welfare e Servizi alle Persone, all’interno della quale, nel 2020, è stata formalizzazione una specifica area Benessere&Diversity, focalizzata, tra l’altro, sull’inclusione delle diversità, la conciliazione vita e lavoro e lo sviluppo e la gestione di iniziative per il benessere del dipendente. Si tratta quindi di un percorso di applicazione di politiche di inclusione che riconosce e valorizza le differenze, gestendole attivamente e facendo leva su di esse per aumentare la competitività dell’azienda. I filoni principali di attenzione sono il genere, l’età, la disabilità, le diversità di nazionalità, tutti fronti sui quali il Gruppo ha attivato, a vario titolo, programmi e iniziative.

Le politiche di diversity si concretizzano, ad esempio, nell’adozione di nuove modalità di lavoro flessibile per agevolare la conciliazione vita-lavoro, nella non discriminazione in fase di selezione, nella valorizzazione delle competenze, nell’impulso alla managerialità al femminile e nella formazione, attraverso programmi specifici volti ad aumentare il livello di consapevolezza sui temi legati alla diversità e creare un ambiente di lavoro inclusivo. Nella consapevolezza che la strada per raggiungere la gender equality passa anche attraverso un'adeguata presenza di donne in tutti i settori che nel futuro offriranno le maggiori opportunità professionali e di carriera, il Gruppo partecipa a diversi programmi di collaborazione con soggetti esterni. Significativa è, in questo ambito, la collaborazione, già avviata nel 2018, con Valore D – associazione di imprese che promuove la diversità, il talento e la leadership femminile per la crescita delle aziende e del Paese – che ha predisposto un “manifesto” per l’occupazione femminile, sottoscritto dal Gruppo Iren. Il documento è costituito da nove punti attraverso i quali l’azienda s’impegna, con gradualità e compatibilmente con le proprie specificità di settore e dimensionali, a dotarsi di obiettivi chiari e misurabili, con indicatori di performance e monitoraggio periodico, da condividere al proprio interno. Nel 2020 sono state realizzate attività di sensibilizzazione che, in relazione al periodo di emergenza sanitaria Covid-19, si sono sviluppate prevalentemente in modalità digitale, al fine di raggiungere gli obiettivi descritti all’interno del “manifesto”.

Iren, insieme ad altre 26 aziende dei servizi pubblici associate ad Utilitalia, aderisce anche al “Patto Utilitalia - La Diversità fa la differenza”, costituito da una lista di sette impegni per favorire concretamente l’inclusione e la diversità di genere, età, cultura e abilità all’interno delle politiche aziendali.

Nel 2020 è proseguito il progetto Role Model, in collaborazione con l’associazione ELIS, realtà educativa no profit che si rivolge a giovani, professionisti ed imprese per rispondere al divario scuola-lavoro, alla disoccupazione giovanile e contribuire allo sviluppo sostenibile delle organizzazioni. Il progetto ha l’obiettivo di orientare, attraverso la testimonianza di Role Model, gli studenti delle scuole secondarie a seguire le proprie aspirazioni, con particolare attenzione alla sensibilizzazione delle ragazze verso le discipline tecnico-scientifiche, cosiddette STEM (science, technology, engineering and mathematics).

Sempre in ottica STEM il Gruppo ha sostenuto la terza edizione del progetto Ragazze Digitali, un campo estivo, quest’anno realizzato in formato digitale, organizzato dall'associazione EWMD (European Women's Management Development – international network), sezione di Reggio Emilia e Modena, e dall'Università di Modena e Reggio Emilia e indirizzato alle giovani che hanno terminato il 3° e 4° anno di tutti gli istituti scolastici superiori, con l'obiettivo di avvicinarle all'informatica, alla programmazione e alla cultura del fare, e di stimolare la loro creatività digitale utilizzando l'approccio learn by doing.

Iren nel 2020 ha avviato, inoltre, la partecipazione al progetto di Luiss Business School Data Girls – GROW (Generating Real Opportunities for Women), che ha l’obiettivo di promuovere, sostenere e migliorare lo sviluppo personale e professionale delle studentesse della Luiss Business School, con particolare attenzione all’inserimento nel mondo del lavoro e alla promozione della carriera professionale, finalizzata al raggiungimento di posizioni di vertice in aziende, amministrazioni, enti, università e altre organizzazioni.

 

Personale femminile

Le 2.089 donne del Gruppo rappresentano oltre il 24,7% del totale dei dipendenti, in crescita rispetto al 2019 (23,9%), anno da cui è stata consolidata la società San Germano che ha determinato una discontinuità rispetto al passato, in forza della tipologia di attività gestita.

Personale per qualifica e genere 2020
  Totale n. Donne n. Donne %
Dirigenti 92 18 19,6
Quadri 305 71 23,3
Impiegati 3.618 1.343 37,1
Operai 4.450 657 14,8
TOTALE 8.465 2.089 24,7

Le politiche antidiscriminazione attuate in fase di selezione, nella valorizzazione delle competenze, nell’impulso alla managerialità al femminile e nello sviluppo di strumenti di conciliazione vita-lavoro, hanno incrementato l’attrattività del Gruppo per il personale femminile anche all’interno di famiglie professionali, connotate da una forte componente tecnica, storicamente “riservate” ad una popolazione prettamente maschile. Il recente inserimento di giovani donne laureate, anche su settori strettamente tecnici come quello ingegneristico in ambito waste o site&network, ne è una dimostrazione.

La presenza di donne tra quadri e impiegati è superiore rispetto a quella osservata nella popolazione complessiva del Gruppo.

La maggioranza del personale femminile (il 68,6%) è inquadrata a livello di dirigenti, quadri e impiegati (insieme che costituisce oltre il 47,4% del totale del personale rispetto al 52,6% di operai). L’analisi evidenzia, anche alla luce delle caratteristiche prevalentemente tecniche delle attività gestite, una situazione non discriminatoria per la componente femminile che rappresenta circa il 35,7% del gruppo dei dirigenti, quadri e impiegati.

 

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Obiettivi @2025

 

La parità dei livelli retributivi fra uomini e donne è garantita dall’applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro, dove sono definiti i minimi contrattuali per le diverse categorie di inquadramento. La retribuzione base media per qualifica delle donne (il dettaglio è disponibile nel paragrafo “Persone Iren: i numeri” al fondo del capitolo) è tuttavia leggermente inferiore rispetto a quella degli uomini, per tre ordini di fattori: maggior percentuale di donne operanti part time (11,9% della popolazione femminile rispetto a 1,4% della popolazione maschile), minor anzianità lavorativa media delle donne rispetto a quella degli uomini, forte incidenza di ruoli tecnici qualificati che storicamente hanno una provenienza dal mondo scolastico prevalentemente maschile. Tramite politiche di selezione attente alla tematica e l’introduzione di un sistema di reward con politiche omogenee per tutta la popolazione aziendale, il Gruppo si è posto l’obiettivo, per quanto possibile, di riequilibrare questa situazione, anche in considerazione del mercato del lavoro di riferimento.

L’impegno nell’attuazione delle politiche avviate sulla diversità di genere, è dimostrato da un importante riconoscimento: per la prima volta il Gruppo Iren è entrato nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI) che garantisce trasparenza nelle pratiche e nelle politiche di genere attuate dalle Società quotate in Borsa, approfondendo ed ampliando in questo modo i dati ambientali, sociali e di governance (ESG) a disposizione degli investitori e della comunità finanziaria. L'indice misura l'uguaglianza di genere basandosi su cinque pilastri: leadership femminile e talent pipeline, parità di retribuzione e uguaglianza retributiva tra i sessi, cultura inclusiva, politiche contro le molestie e attività di promozione verso il mondo femminile. L’inclusione nell’indice Bloomberg, nel caso di Iren, riflette un elevato livello di trasparenza e performance complessive coerenti con i cinque pilastri del framework.

In linea con quanto disposto dallo Statuto sociale e dalle vigenti normative in tema di parità di accesso agli organi di amministrazione e controllo delle società quotate, in Iren è assicurato l’equilibrio fra i generi con una presenza femminile pari al 40% dei componenti.

Complessivamente nei Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo si contano 33 donne, pari al 26,4% del totale dei componenti (125 persone di cui il 39% tra i 30 e i 50 anni e il 61% oltre i 50 anni).

Nel 2020 sono stati 294 i dipendenti che hanno usufruito di periodi di congedo parentale (129 donne e 165 uomini) e 282 quelli che hanno usufruito del congedo per maternità (obbligatoria, facoltativa, anticipata), avvalendosi anche delle varie possibilità di orari di lavoro che il Gruppo mette a disposizione, su tutte lo smart working, della formazione specifica erogata in questi casi e dei servizi descritti nel paragrafo Welfare aziendale. Al loro rientro tutti i dipendenti hanno potuto riprendere l'attività che seguivano prima del periodo di assenza o un'attività con pari contenuti professionali, nei casi in cui i mutamenti organizzativi, nel frattempo intervenuti, non consentissero il rientro nella stessa posizione.

Inoltre, il Gruppo Iren garantisce al personale diversamente abile le condizioni per il migliore inserimento lavorativo, operando nel rispetto delle vigenti normative in materia.

Personale appartenente alle categorie protette 2020 2019 2018
Numero dipendenti 370 383 352

 

N.B. I dati del personale contenuti nel Bilancio di Sostenibilità non contengono i dati della Divisione Ambiente di Unieco.

 

Temi rilevanti

Occupazione, sviluppo delle risorse umane e welfare

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SDG 4
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SDG 8
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SDG 10

Relazioni industriali

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SDG 8

Salute e sicurezza dei lavoratori

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SDG 3
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SDG 8

Diversità e inclusione

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SDG 5
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SDG 10

Diritti umani

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SDG 8
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SDG 10

Comunicazione interna ed esterna

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SDG 17