Lettera agli Stakeholder

 

Gentili Azionisti e Stakeholder,
il Gruppo Iren ha integrato i principi di sostenibilità nella propria strategia di crescita fino a farli diventare la stella polare che ne orienterà lo sviluppo futuro.
L’approdo naturale del piano di integrazione dei criteri ESG – Economici, Ambientali e Sociali – nella vita aziendale è rappresentato dalla scelta di unire in questa lettera la presentazione dei risultati sia del Bilancio di Esercizio 2020 sia del Bilancio di Sostenibilità 2020 con l’obiettivo di garantirne una lettura integrata a tutti gli stakeholder del Gruppo.

L’attenzione ai principi della sostenibilità e l’importante percorso di crescita ed efficientamento conseguito negli scorsi anni, hanno permesso al Gruppo di affrontare un anno straordinario come il 2020, segnato dalla pandemia da Covid-19, con estrema flessibilità. In poche settimane, Iren ha saputo ripensare il proprio approccio al lavoro e alla fornitura di servizi indispensabili, assicurandone la piena continuità operativa a 4,6 milioni di italiani nei territori sui quali opera.

La capacità di adattamento a un nuovo scenario e la resilienza dimostrate, unite alla dedizione e al senso di responsabilità dei nostri dipendenti, sono il risultato più prezioso che il 2020 porta in dote al Gruppo Iren.

Il 2020 ha infatti testimoniato sia la straordinaria capacità di adattamento, sia la solidità economico finanziaria sia l’eccellenza gestionale e industriale raggiunta in questi anni dal nostro Gruppo. Una solidità che ci ha consentito e ci sta consentendo di affrontare anche le situazioni emergenziali, come quella che stiamo vivendo in questo momento storico, e che impone a ciascuno di noi la ricerca di nuovi orizzonti e di nuove strategie.

Nel 2020 il Gruppo ha compiuto 10 anni, celebrati da una nuova identità visiva e da un nuovo logo che accompagnerà la crescita del Gruppo sull’intero territorio nazionale nei prossimi anni. In questi 10 anni, Iren si è affermata come una delle più importanti multiutility nazionali arrivando a servire più di 440 comuni per un totale di oltre 4,6 milioni di abitanti attestandosi come la 2° multiutility sia per regioni coperte dai servizi sia per numero di clienti serviti e come la 1° multiutility italiana per crescita dei dipendenti, arrivati a oltre 8.650, con un trend in continuo e costante aumento nell’ultimo quinquennio.

Sono numeri che fotografano un Gruppo che, già oggi, esprime una dimensione nazionale che ci impone pertanto di pensare e agire come una grande impresa del Paese mantenendo però inalterato, e se possibile rafforzando ulteriormente, il profondo radicamento con i nostri territori di riferimento.

Una crescita che è passata anche attraverso due importanti operazioni straordinarie, per circa 200 milioni di euro, quali l’acquisizione delle società della ex Divisione Ambiente di UNIECO e di I.BLU, realtà che hanno permesso al Gruppo di rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento nel settore Ambiente e di diventare il primo operatore nella filiera della plastica in Italia evidenziando, ancora una volta, il perimetro nazionale assunto da Iren.

La transizione energetica – tema al quale il nuovo Governo Draghi ha scelto con lungimiranza di affidare un Ministero dedicato – sta modificando significativamente il nostro business. Saremo sempre più chiamati a rispondere alle sfide del nostro tempo come il cambiamento climatico, l’obsolescenza delle infrastrutture, la sicurezza, la transizione energetica, il consumo di risorse, la mobilità, i servizi integrati, l’attrazione degli investimenti e la competitività.

Grazie ai nostri asset e al percorso di crescita di competenze e dimensionale intrapreso, siamo pronti a giocare un ruolo da protagonista nel settore e, a questo fine, abbiamo iniziato a disegnare il nostro futuro con il Piano Industriale al 2025 che prevede la crescita del Gruppo sull’intero territorio nazionale e l’affermazione della leadership di Iren nella sostenibilità attraverso lo sviluppo della “multicircle economy”, la nostra visione industriale a lungo termine focalizzata sull’uso consapevole ed efficiente delle risorse in tutte le aree di business.

Fattore decisivo e abilitante di questo ulteriore sviluppo del Gruppo saranno i 3,7 miliardi di euro di investimenti previsti nei prossimi 5 anni, di cui 2,1 destinati alla multicircle economy che declina il concetto di economia circolare in tutti i nostri business: dalla produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili al ciclo dei rifiuti, dalla gestione delle risorse idriche alla mobilità green, perché è fortemente connaturata al nostro DNA.

Con la multicircle economy il Gruppo vuole portare l’economia circolare a un nuovo livello, mettendo in relazione produzione dell’energia, efficienza energetica, ciclo dei rifiuti e gestione delle risorse idriche. L’obiettivo è quello di moltiplicare il valore creato, su tutti gli ambiti in cui Iren è presente: nei territori serviti il Gruppo vanta un percentuale di raccolta differenziata del 69,3% contro una media nazionale del 61,3%, una media di perdite della rete idrica inferiore di oltre 10 punti percentuali rispetto alla media nazionale e ogni anno evita l’emissione di 2,7 milioni di tonnellate di CO2.

Il Gruppo contribuisce alla riduzione dell’inquinamento con la leadership nazionale nel teleriscaldamento e con 3/4 di produzione di energia da fonte green o ad alta efficienza; allo sviluppo della mobilità elettrica con l’elettrificazione della flotta aziendale, soluzioni di mobilità condivisa e la realizzazione dell’infrastruttura abilitante; al risparmio energetico con la manutenzione e riqualificazione degli edifici attraverso lo sviluppo di soluzioni di efficienza; all’innovazione e alla digitalizzazione, a cui sono destinati 300 milioni di euro di investimenti nei prossimi 5 anni, con una particolare attenzione al progetto di Corporate Venture Capital che ci vede come prima multiutility nel sostegno alle start up innovative del settore cleantech.

Quanto sopra descritto dimostra come la sostenibilità permei l’azione di Iren in tutti i business in cui opera. Sostenibilità che va ben oltre l’impegno sul fronte ambientale ma integra i criteri ESG nella vita aziendale come testimoniato dal 99% dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, l’88% degli stessi coinvolti in attività di formazione, la presenza di oltre 2.000 donne nel Gruppo e una forte attenzione all’uguaglianza di genere, come riconosciuto anche dall’inclusione nel Bloomberg Gender Equality Index.

E ancora, verso tutti i nostri stakeholder: 180mila persone coinvolte in progetti di educazione alla sostenibilità Eduiren, 53 progetti realizzati dai Comitati territoriali Iren per la sostenibilità, 60% del valore dell’ordinato verso fornitori locali a testimonianza della costante attenzione verso i territori in cui operiamo.

Il Gruppo Iren vuole progredire all'interno di un quadro e di linee guida riconosciute a livello internazionale, come quelle del Global Compact delle Nazioni Unite, a cui rinnova nel 2021 l’impegno a rispettare i suoi principi fondamentali, e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030.

I risultati ottenuti nel 2020 confermano il percorso di crescita del Gruppo che chiude l’anno con ricavi pari a 3,7 miliardi di euro, un Margine Operativo Lordo di 927 milioni di euro, in crescita dell’1,1% rispetto allo scorso anno, e un Utile Netto di Gruppo pari a 235 milioni di euro in linea con lo scorso anno. Di particolare rilievo il dato degli investimenti che crescono del 30,7% rispetto al 2019 e si attestano a 685 milioni di euro, di cui 350 milioni destinati a progetti inerenti alla multicircle economy, che hanno permesso di raggiungere gli obiettivi strategici pianificati, di sostenere le economie e l’indotto dei territori gravemente colpiti dalla pandemia e di proporre Iren con un ruolo da protagonista nel programma di ripresa post-emergenza che coinvolgerà il Paese.

La gestione efficiente del Gruppo in termini dimensionali e di indicatori economico-finanziari, lo sviluppo di competenze e di qualità nei servizi, la massima attenzione alla sostenibilità e alla cura delle risorse interne e dei clienti, sono i fattori chiave che hanno permesso di raggiungere i risultati che presentiamo all’approvazione degli Azionisti, proponendo all’Assemblea dei soci un dividendo pari a 9,5 c€ per azione, in crescita del 2,7% rispetto al 2019.

A tutte le donne e gli uomini del Gruppo Iren rivolgiamo, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, un ringraziamento per la competenza e l’impegno che quotidianamente mettono nel loro lavoro, da cui derivano i risultati che abbiamo conseguito. Grazie, oggi più che mai, per la dedizione e la responsabilità con cui, anche in questo difficile scenario, hanno garantito e stanno continuando a garantire servizi fondamentali per le nostre comunità, con l’efficienza di sempre e con modalità innovative rispetto al passato, conciliando in molti casi il quotidiano lavorativo e familiare. Ringraziamo i nostri Azionisti e i nostri Stakeholder, per gli stimoli che ci forniscono a perseguire uno sviluppo sostenibile e i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il determinante contributo alla crescita della Società.

Il Presidente
Renato Boero

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Renato Boero

Il Vice Presidente
Moris Ferretti

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Moris Feretti

L'Amministratore Delegato
Massimiliano Bianco

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Massimiliano Bianco