L’innovazione tecnologica nel Gruppo Iren è centrale nelle scelte strategiche e nella definizione dei prodotti e servizi offerti. Il Piano Industriale al 2025 conferma la centralità dell’innovazione che si espliciterà nello sviluppo di tutti i settori di operatività, con l’obiettivo di rendere il Gruppo un esempio di eccellenza nel settore delle multiutility. In particolare, il Piano delinea un forte sviluppo secondo un approccio “multicircle”, dove le attività di innovazione sono volte alla ricerca e all’adozione di tecnologie e processi a supporto dello sviluppo sostenibile dei business di riferimento.
Le principali linee di ricerca, sviluppo e innovazione sulle quali il Gruppo Iren sta investendo riguardano:
- efficienza energetica, declinata su più livelli e asset;
- studio di nuovi sistemi per il recupero dei cascami energetici e incremento dell’efficienza degli impianti;
- soluzioni per la produzione di idrogeno rinnovabile e di metano di sintesi abbinata alla cattura dell’anidride carbonica;
- sistemi di accumulo termico ed elettrico;
- studio dei modelli di business e analisi di piattaforme per l’implementazione di Comunità Energetiche;
- processi per massimizzare il recupero energetico e di materia dai rifiuti;
- sistemi per la riduzione quantitativa ed il recupero di materia e/o energia da fanghi di depurazione;
- automazione e robotica negli impianti di trattamento rifiuti;
- Internet of Things (“IoT”), domotica e strumenti ICT di "data intelligence";
- gestione ottimizzata del ciclo idrico integrato (distrettualizzazione, individuazione e riduzione delle perdite di rete) e strumenti a supporto della sensoristica in campo;
- rilevazione e rimozione di agenti patogeni presenti in campioni di acque;
- soluzioni innovative connesse alla mobilità elettrica;
- sistemi di “smart safety” per l’assistenza del personale o la segnalazione di situazioni di potenziale rischio;
- soluzioni “industria 4.0” a supporto del personale coinvolto in attività operative e di manutenzione impianti, per la manutenzione predittiva e per il monitoraggio in campo.
Il Gruppo Iren gestisce i processi di innovazione attraverso un modello di open innovation e, coerentemente, ha avviato proficue collaborazioni con Università, Centri di Ricerca, Poli d’innovazione e Startup. Inoltre partecipa attivamente a gruppi di lavoro e associazioni su temi specifici di ricerca e sviluppo e promuove eventi quali convegni, workshop e hackathon.
Il 2020 è stato caratterizzato dal prosieguo delle attività tecniche relative ai diversi progetti cofinanziati dal Gruppo e dallo sviluppo, anche in partnership con aziende e Startup, di progetti tecnologici interni sulla base di una pianificazione che, partendo da un’analisi dello scenario di lungo periodo, è volta a dotare il Gruppo degli strumenti necessari a cogliere le opportunità e a mitigare i rischi derivanti dall’evoluzione dei mercati in cui opera.
Iren Up: oltre 20 milioni di euro in tre anni per affiancare startup italiane del settore cleantech.
Sono proseguite le attività di Iren Up, il programma di Corporate Venture Capital, avviato nel 2018 con l’obiettivo di affiancare le Startup Italiane a più alto potenziale nel settore cleantech, dalle tecnologie pulite all’economia circolare, mettendo a disposizione un inedito pacchetto di servizi personalizzato che può includere sperimentazione, supporto tecnico, consulenza legale, test di mercato e accordi commerciali e industriali. Il programma prevede investimenti per oltre 20 milioni di euro per i primi tre anni, con ticket di investimento da 100.000 a 2 milioni di euro, a seconda della fase di vita della Startup e delle necessità. Nel 2020 Iren Up ha realizzato operazioni in 2 Startup negli ambiti della robotica applicata nel settore waste e dell’economia circolare.
A causa dell’emergenza Covid-19 nel 2020 non si è svolto il consueto evento Iren Startup Award dedicato alla ricerca di startup, ma l’attività di scouting è proseguita ugualmente attraverso la collaborazione con acceleratori internazionali. Inoltre, è proseguita la gestione delle partecipazioni nelle startup su cui il Gruppo ha investito, con la conclusione di alcuni accordi integrativi e l’erogazione di tranche al raggiungimento delle milestones previste in tali accordi.
Tra le iniziative cui Iren ha aderito, portando il proprio contributo in termini di innovazione di processo e di ricerca applicata, rientra l’adesione ai Centri di Competenza (promossi dai Ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Economia) costituiti a Torino (“Competence Industry Manufacturing 4.0 – CIM 4.0”) e Genova (Associazione “Centro di Competenza per la Sicurezza e l’Ottimizzazione delle Infrastrutture Strategiche – START 4.0”).
Progetti di ricerca e innovazione
Nel 2020, Iren ha partecipato attivamente a 20 progetti di ricerca e innovazione per un impegno complessivo pluriennale di circa 8,8 milioni di euro, di cui circa la metà finanziati da bandi di ricerca e innovazione gestiti da enti quali l’Unione Europea, lo Stato Italiano e i suoi organismi e le Regioni (per es. Horizon 2020, MIUR, MATTM POR FESR, ecc.). Nel corso dell’anno tali progetti hanno comportato un impegno di circa 1.200.000 euro, dei quali circa 730.000 euro finanziati tramite bandi. Si tratta di progetti che coinvolgono attivamente circa 90 dipendenti del Gruppo, appartenenti a diverse aree di business, e garantiscono collaborazioni con numerose realtà industriali e accademiche ubicate in quasi 200 città europee.
Pump-Heat
Programma europeo Horizon 2020
Esempio di collaborazione internazionale che, coinvolgendo 14 partner di 8 diversi paesi europei, si propone di introdurre soluzioni innovative per aumentare la flessibilità dei grandi impianti di generazione elettrica a favore delle rinnovabili. Presso la Centrale di Moncalieri (TO), è in fase di realizzazione un pilota nel quale verranno testate le tecnologie studiate e sviluppate nel corso del progetto.
Planet
Programma europeo Horizon 2020
Sviluppa tecnologie e analisi dei vincoli regolatori per lo sfruttamento sinergico delle reti di distribuzione (elettriche, gas e termiche); il Gruppo Iren è coinvolto nello sviluppo di un pilota fisico, in cui viene testata una pompa di calore connessa ad un accumulo termico per il riscaldamento capace di modulare il carico mettendo a sistema le esigenze dell’edificio con quelle della rete elettrica.
Prelude
Programma europeo Horizon 2020
Test di soluzioni innovative in ambito conduzione di edifici ed impianti, massimizzando l’interazione con gli utenti al fine di ottimizzare i consumi.
Chester
Programma europeo Horizon 2020
Sviluppo e integrazione di una soluzione innovativa di tipo Power-to-Heat-to-Power che consenta di massimizzare lo sfruttamento delle fonti rinnovabili (RES) elettriche non programmabili e delle RES termiche già abbinate a sistemi di teleriscaldamento.
RES-DHC
Programma europeo Horizon 2020
Aggiudicato nel 2020, testerà strumenti programmatici e di valutazione tecnico-economica, azioni di miglioramento delle politiche e dei framework regolatori, nonché mezzi di disseminazione e comunicazione innovativi in 6 progetti-pilota europei con l’obiettivo di validarne i benefici e predisporre un set di strumenti a beneficio di futuri progetti in ambito energia per l’incremento delle fonti rinnovabili nei sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento.
Marilia
Programma europeo Horizon 2020
Iniziato a settembre 2020, sviluppa un nuovo test speditivo, a basso costo ed elevata sensibilità, per la rilevazione di agenti patogeni presenti in campioni di acque, potenzialmente applicabile anche in altri settori quali alimentare, sanità, agricoltura. L’obiettivo è validare il test – sviluppato per identificare un set di batteri ponendo le basi per un successivo deployment in campo – in laboratorio, con un significativo efficientamento in termini di rapidità e costi rispetto alle attuali prassi analitiche.
WaterTech
Bando MIUR
Gestione ottimizzata, sinergica e innovativa degli asset del Gruppo con sperimentazione di architetture ICT abilitanti un sistema di smart metering multiservizio, a livello di utenti finali e di asset, per la gestione ottimizzata del ciclo idrico integrato e lo studio di tecnologie innovative per il trattamento delle acque reflue.
Waterspy
Programma europeo Horizon 2020
Concluso a febbraio 2020, ha sviluppato una metodologia e uno strumento per rilevare la presenza di batteri eterotrofi (Escherichia Coli, pseudomonas aeruginosa e salmonella) nelle matrici acquose, evidenziando rilevanti opportunità nel monitoraggio pervasivo della qualità dell’acque ed incoraggiando la prosecuzione nell’ottimizzazione e nel miglioramento del device con ulteriori attività di follow-up nell’ambito del monitoraggio dei virus nelle matrici acquose applicabili alla gestione dei Piani di Sicurezza delle Acque.
Store&Go
Programma europeo Horizon 2020
Concluso nel primo trimestre del 2020, ha realizzato 3 innovativi sistemi di power to gas localizzati in Germania, Svizzera e Italia, al fine di individuarne e superarne le barriere tecniche, economiche, sociali e legali. Nel progetto è stata valutata la possibilità di integrazione del sistema di storage PtG in sistemi di produzione e distribuzione dell’energia all’avanguardia.
Everywh2ere
Programma europeo Horizon 2020
Iren, in qualità di terza parte, testerà uno skid fuel cells per la produzione di energia elettrica durante eventi/fiere (modalità gruppo di continuità/generatore mobile).
eVolution2G
EMEurope Call 2016
Approfondimento e test direttamente sul campo del vehicle to grid (V2G), ovvero un sistema in cui i veicoli elettrici hanno un ruolo di bilanciamento sulle reti elettriche.
INCIT-EV
Programma europeo Horizon 2020
Sviluppo e sperimentazione sul campo di un set di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, tecnologie hardware e software e modelli di business per spingere l’adozione su larga scala della mobilità elettrica: 5 siti pilota in zone urbane ed extra-urbane ospiteranno 7 casi d’uso con l’obiettivo di un’integrazione con le infrastrutture esistenti in ambito ICT, trasporti, civile e commodities/utilities.
Saturno
Bando piattaforma Tecnologica Bioeconomia - Regione Piemonte
Validazione, su piattaforma industriale, della conversione della frazione organica dei rifiuti e della CO2 di scarico degli autoveicoli e delle produzioni industriali, in biocarburanti e biochemicals. Il progetto prevede di valorizzare la frazione organica dei rifiuti urbani attraverso l’estrazione di sostanze ad alto valore aggiunto come idrogeno, acidi carbossilici, biofertilizzanti e biostimolanti.
Recupero materia da RAEE
Bando Ministero dell'Ambiente
Sviluppo di tecnologie ad elevata replicabilità e rapidamente trasferibili al mondo industriale, finalizzate all’ottimizzazione della gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e in particolare il recupero del poliuretano dai frigoriferi come materia prima secondaria e l’ottimizzazione della separazione del cemento dalla carcassa delle lavatrici.
OnlyPlastic
RFCS - 2019
Sostituzione delle fonti di carbonio fossile (carbone, coke, coke di petrolio) nei forni ad arco elettrico dell’acciaieria Feralpi di Lonato (BS) con polimeri densificati derivanti da residui del trattamento di rifiuti plastici.
PolynSPIRE
Programma europeo Horizon 2020
Dimostrazione di una gamma di soluzioni sostenibili, innovative ed economicamente vantaggiose, per la valorizzazione energetica e di materia dei materiali plastici post-consumo e derivanti da scarti industriali.
5G-Solutions
Programma europeo Horizon 2020
Sperimentazione – in differenti test di campo, funzionalità, potenzialità e limiti – della rete 5G, partecipando attivamente alle attività della verticale “Energy” nella valutazione dei benefici relativi all’integrazione e sfruttamento della rete 5G per il Demand Side Management a livello di regolazione dei carichi termici e per la ricarica di veicoli elettrici.
Energy shield
Programma europeo Horizon 2020
Sviluppo di una piattaforma integrata di sicurezza informatica, utilizzabile da tutti gli attori della filiera energetica (gestori della rete, distributori, aggregatori, produttori). Il Gruppo Iren partecipa in qualità di distributore (tramite Ireti) supportando gli altri partner nella definizione di strumenti di cyber security specifici, predisponendo una verifica di fattibilità ed eventualmente un test in campo “offline” applicato a uno o più sottosistemi della rete (telecontrollo, SCADA, smart meter, ecc.).
BestSafe4Iren
Bando PRIA4.0 - Competence center CIM4.0
Incremento dei livelli di ridondanza, sicurezza e interoperabilità degli apparati per la sicurezza dei lavoratori, integrandoli con una infrastruttura wireless LoRa e un brevetto DLT di nuova generazione in grado di certificare in modo standardizzato e anonimizzato su reti blockchain i dati dai sensori di campo in modo da garantire l’opportuno livello di neutralità necessario per uso operativo, normativo, assicurativo e legale. Il progetto svilupperà una soluzione che verrà testata su una porzione di impianto di TRM e su una porzione di collina della Città di Torino dove gli operatori Iren si occupano della raccolta rifiuti.
ENERGYNIUS
POR-FESR 2014-2020 Emilia-Romagna
Definizione di modelli di sviluppo che mettano le Energy Communities e i Distretti Energetici nelle condizioni di effettuare scambi bidirezionali con le reti energetiche, offrendo energia e servizi al sistema regionale/nazionale. Iren partecipa come partner esterno, fornendo il proprio punto di vista sullo sviluppo dei tools di progetto ed eventualmente con piloti in campo.
Fondazione AMGA
La Fondazione AMGA nasce nel 2003 con l’obiettivo di promuovere e organizzare iniziative scientifiche, didattiche e culturali per la tutela dell’ambiente e delle risorse idriche e una gestione ottimale dei servizi a rete. In particolare, si propone di accrescere e divulgare la conoscenza e la comprensione del ciclo dell’acqua e delle sue interazioni con l’ambiente, nell’ambito di progetti di ricerca e di formazione finalizzati a consentire una gestione sostenibile delle risorse idriche e a promuovere la crescita economica e lo sviluppo dei territori in cui opera. Inoltre è impegnata in attività di ricerca sui modelli organizzativi dei servizi idrici e più in generale dei servizi pubblici, al fine di valutare le possibili opzioni gestionali nei diversi scenari regionali. Le conoscenze acquisite sono rese accessibili tramite l’organizzazione di corsi di formazione e seminari e la pubblicazione di volumi di carattere tecnico e divulgativo. I risultati scientifici ottenuti dalla Fondazione nell’ambito dei progetti e delle collaborazioni possono costituire un valido riferimento nei settori della gestione delle risorse idriche, energetiche e ambientali, attività a cui Fondazione AMGA si è dedicata, anche nel 2020, coordinando progetti di ricerca e promuovendo attività culturali e divulgative di ampio respiro. Tra le attività istituzionali della Fondazione è previsto anche il sostegno di iniziative intraprese da altri enti in relazione alla gestione dei servizi a rete e alla sostenibilità.
Attività 2020
Nel seguito una sintesi delle iniziative promosse dalla Fondazione.
Ricerca
MYRAEE - Myco Recupero di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
Ricerca finalizzata alla selezione di nuovi ceppi fungini in grado di assorbire selettivamente metalli preziosi e/o terre rare da rifiuti elettronici, alla definizione delle più efficienti condizioni di lavoro ed eventuali pretrattamenti (vagliatura, macinazione, ecc.), alla valorizzazione del prodotto finale ottenuto (soluzione molto concentrata di uno o più metalli il cui costo sul mercato è elevato), al preliminare studio di fattibilità di scale up del processo e alla crescita della consapevolezza dell’importanza del riciclo negli stakeholder.
Riuso dei reflui depurati. Analisi dell'impatto igienico-sanitario
Monitoraggio della qualità igienico-sanitaria, con approfondimento delle caratteristiche microbiologiche ed ecotossicologiche, del refluo in uscita da impianti di depurazione, caratterizzati da trattamenti di disinfezione diversi, con l’obiettivo di un suo possibile riutilizzo per fini agronomici/industriali. Verrà inoltre valutato l’impatto igienico-sanitario del refluo sui corpi idrici recettori (acque dolci superficiali e/o acque marine).
Metodi di gestione ottimale dei sistemi di drenaggio urbano basati sul monitoraggio innovativo delle precipitazioni mediante tecnologia IOT Low, Power Wide-Area Network
Studio e sperimentazione di un nuovo strumento per una più efficiente gestione della rete fognaria in occasione di eventi meteorologici intensi, attraverso lo sviluppo e la sperimentazione in zona Genova centro di metodologie avanzate per l’elaborazione di mappe di intensità di pioggia bi-dimensionali aggiornate in tempo reale. I campi di precipitazione saranno calcolati su misure della rete Smart Rainfall System (SRS) composta da sensori IOT. I risultati della ricerca forniranno un sistema replicabile in diversi contesti e affinabile sulla base dei dati progettuali delle reti fognarie oggetto del monitoraggio.
Applicazione di Water Safety Plan (WSP) al servizio idrico, aspetti metodologici e divulgativi per i portatori di interesse coinvolti
Implementazione dei WSP nel ciclo integrato valutando e gestendo il rischio nella filiera delle acque destinate al consumo umano. Applicazione di una nuova metodologia nella definizione dei rischi potenziali.
Indicatori di resilienza nei sistemi di distribuzione idrica rispetto ai cambiamenti climatici e socio-economici
Analisi dello stato dell’arte con l’obiettivo di definire una metodologia per la quantificazione della resilienza dei sistemi di distribuzione idrica e per la misura della sua variazione rispetto a scenari di cambiamenti climatici e socio-economici.
Mercati in cerca di regolamentazione, le gare per le concessioni di distribuzione del gas
Analisi della letteratura teorica sulle aste di tipo multi-unit e analisi econometrica delle economie di scala nella distribuzione gas per stimare una funzione di costo di distribuzione e collocare le imprese partecipanti alla singola gara su tale funzione, per valutare l’entità dei risparmi conseguibili dai principali operatori in un campione di singole gare.
Linee guida nazionali per la sostenibilità negli enti del terzo settore con particolare riferimento a energia e acqua
Realizzazione di linee guida per strutturare percorsi verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza delle risorse nell’ambito delle organizzazioni no profit, con particolare riferimento ai settori energetico e idrico con il coinvolgimento di stakeholder necessari all’individuazione e alla costruzione dei contenuti. Le linee guida verranno condivise con almeno due enti del terzo settore, verificandone l’applicabilità e le stesse saranno diffuse in accordo con Fondazione Amga.
Valutazione comparativa dei processi di pulizia e upgrading del biogas
Elaborazione di uno strumento di supporto che permetta ai soggetti che gestiscono un processo industriale e producono biogas di orientarsi su scelte per la progettazione, la conduzione o il revamping di impianti. Sono previsti lo studio dei processi utilizzati per la produzione del biogas, l’analisi critica dei processi utilizzabili per la pulizia del biogas, l’individuazione della filiera impiegabile in relazione ai parametri operativi del processo di produzione e dell’uso finale pianificato del biogas.
Regolazione dei servizi idrici e ambientali, analisi dei fattori che determinano costi operativi e di capitale e possibili riflessi sui modelli di riconoscimento dei costi di tariffa
Indagine sulle possibili sinergie regolatorie tra i settori idrico e ambientale e sulle specificità di ciascuno, verifica della fattibilità di modelli di regolazione alternativi basati sul riconoscimento di costi standard/parametrici, ovvero se tali riferimenti parametrici possano prestarsi a supportare la definizione di limiti di prezzo, menu regolatori e/o sistemi di premio/sanzione in una logica output based. L’indagine sarà integrata da uno studio sul valore percepito della qualità dei servizi, utilizzando il metodo del choice experiment, per offrire una valutazione delle priorità di intervento dal punto di vista dei cittadini-utenti.
Applicabilità del landfill mining alle vecchie discariche
Il landfill mining può consentire l’azzeramento dei costi di post gestione di una discarica, la rimozione di una potenziale sorgente di contaminazione della falda acquifera e il recupero di materiali e/o energia dal trattamento dei rifiuti scavati. I principali risultati attesi sono la redazione di linee guida con la proposta di un metodo per valutare la fattibilità tecnico economica del landfill mining e il suo utilizzo per un caso selezionato di particolare interesse.
La performance economica, ambientale e organizzativa del settore idrico italiano
Misurazione delle performance degli operatori del servizio idrico con analisi delle informazioni relative alle perdite fisiche di acqua potabile nelle reti di distribuzione. Il progetto intende isolare le relazioni, eventualmente esistenti, tra performance economico-ambientale delle imprese e la loro struttura proprietaria (pubblica o privata), nonché l’effetto di altre variabili ambientali o operative capaci di impattare sulla performance stessa. Per la misurazione di performance integrata economica ed ambientale si utilizzerà il concetto di efficienza non parametrica che consentirà di penalizzare gli operatori caratterizzati da perdite più ingenti.
Nanocatalizzatori a base di ossidi di manganese per la produzione sostenibile di energia (Mn4Energy)
Sviluppo di una libreria di catalizzatori eterogenei a base di ossidi di manganese altamente attivi, da impiegarsi per la produzione di energia tramite splitting dell’acqua e riduzione della CO2.
Proposte di intervento per la rimozione di inquinanti emergenti e microinquinanti negli impianti di trattamento delle acque. Processi convenzionali ed innovativi
Studio di alcuni microinquinanti emergenti, scelti in base alla loro consistente presenza nei corpi idrici e ai loro potenziali effetti di tossicità ancora non completamente definiti, per fornire un quadro esaustivo e aggiornato sugli interventi che possono essere adottati negli impianti di trattamento delle acque per la loro rimozione. Attraverso l’analisi della letteratura specializzata e l’elaborazione dei dati in essa contenuti verranno presentate le efficienze di rimozione conseguibili con i processi di trattamento attualmente disponibili, attraverso la gestione opportuna dei parametri operativi e di processo, e le potenzialità di trattamento offerte da processi innovativi, di tipo sia biologico che chimico-fisico e ibridi.
Cultura e divulgazione
Sei Eco-logico?
percorso sulla sostenibilità, declinata su acqua, energia e ambiente, e raccontata con giochi enigmistici e vignette divertenti. Le tre tematiche sono illustrate in 47 schede di approfondimento, realizzate in due lingue. I contenuti sono stati trasformati in un applicativo web dai ragazzi dell’Istituto Italo Calvino di Genova. Il progetto, visibile online sul sitoeduiren.it/seiecologico, è stato pubblicato sul sito del MIUR tra le esperienze di eccellenza a livello nazionale. È stato inoltre realizzato, in collaborazione con Liguria Digitale, un secondo applicativo che comprende un “parco giochi” virtuale, con 36 giochi interattivi, per divertire ed educare a comportamenti ecosostenibili. I due applicativi, sono ospitati nel corner ragazzi della Città dei Bambini e dei Ragazzi di Genova.
Cacche Spaziali. Il Musical!
Lo spettacolo, prodotto in collaborazione con il Teatro dell’Ortica, racconta un viaggio fantastico nel tempo e nello spazio, che conduce al magico mondo dei depuratori. I protagonisti percorrono le strade fetide delle città dell’800, vedono nascere le nuove fognature e le prime esperienze di trattamento, sono catapultati nel futuro scoprendo cose mirabolanti sulle stelle cadenti e sul cibo degli astronauti, per poi tornare nel nostro tempo e apprendere i benefici della depurazione. Lo spettacolo è stato replicato nell’edizione 2020 del Festival Andersen di Sestri Levante.
Un mare senza plastica
Lo spettacolo, rivolto ai bambini e alle famiglie, ha debuttato in streaming al Festival della Scienza di Genova, sensibilizzando gli spettatori, attraverso il viaggio del mago Eco e di Anna, sul problema dell’inquinamento causato dai rifiuti plastici che finiscono in mare ogni anno mettendo a rischio l’ecosistema e la salute.
Collaborazione al censimento degli archivi storici del Gruppo
Nel 2020 è stata avviata una collaborazione con Iren finalizzata al riordino dell’archivio storico dell’acquedotto del Brugneto, ubicato presso l’impianto di potabilizzazione di Prato.