Manifestazione di interesse per l’Acquisizione del ramo d’azienda della vendita gas di Sidigas.com
A gennaio 2020 SI.DI.GAS – Società Irpina Distribuzione GAS S.p.A. ha accettato la manifestazione d’interesse vincolante presentata da Iren avente ad oggetto l’acquisizione di un ramo d’azienda della sua controllata Sidigas.com S.r.l. relativo alla vendita di gas naturale, con un portafoglio di circa 55 mila clienti (principalmente in ambito retail), distribuiti su 78 Comuni prevalentemente nella Provincia di Avellino. L’operazione è subordinata al verificarsi di alcune condizioni sospensive.
Perfezionamento della cessione della quota di OLT Offshore LNG Toscana
A completamento dell’operazione intrapresa nell’esercizio precedente, ed a seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni dagli enti competenti, il 26 febbraio 2020 il Gruppo ha trasferito a SNAM il 49,07% di OLT Offshore LNG Toscana. Il corrispettivo per la compravendita della partecipazione, nonché della quota residua del finanziamento soci, è complessivamente pari a 332 milioni di euro, esclusi eventuali futuri aggiustamenti in aumento al verificarsi di determinate condizioni.
Contratto per l’ampliamento della centrale di Turbigo
Il 3 marzo 2020 Iren ha firmato con Ansaldo Energia un contratto del valore di 180 milioni di euro per la progettazione esecutiva, fornitura e realizzazione di un nuovo impianto di generazione di energia elettrica a ciclo combinato, alimentato a gas, e delle relative opere ausiliarie, che consentirà di aumentare la capacità installata complessiva del sito di Turbigo dagli attuali 850 MW a circa 1.280 MW.
In sede di asta del Capacity Market, l’ampliamento della centrale ha permesso il riconoscimento del contributo per quindici anni a partire dal 2022, esercizio in cui è previsto l’inizio della fase produttiva, di complessivi 117 milioni di euro. Il potenziamento di Turbigo collocherà l’impianto fra quelli che, operando ad alta flessibilità ed in modo complementare alle fonti rinnovabili, risultano essenziali per sostenere l’adeguatezza del sistema di produzione elettrica nazionale.
Acquisto azioni proprie
Il 29 aprile l’Assemblea degli Azionisti ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare e disporre di azioni proprie per un periodo di diciotto mesi, revocando contestualmente, per la parte rimasta ineseguita, la precedente autorizzazione all’acquisto deliberata il 5 aprile 2019. Il CdA potrà effettuare operazioni di acquisto e di disposizione per un massimo di 65.000.000 di azioni, pari al 5% del capitale sociale, secondo le norme vigenti in materia.
In data 12 maggio, il CdA, dando mandato all’AD di effettuare il programma di acquisto, ha posto il limite a 26.000.000 di azioni, tenendo conto delle azioni già in portafoglio. Al 31 dicembre 2020 Iren S.p.A. detiene complessivamente 15.868.004 azioni proprie, pari all’1,22% del Capitale Sociale.
Acquisizione del ramo d’azienda del servizio di teleriscaldamento di SEI Energia
Il 23 aprile 2020 Iren Energia e Fineurop Investment Opportunities S.p.A., assuntore nell’ambito del concordato preventivo SEI Energia, hanno concluso il contratto di compravendita per l’acquisizione del ramo d’azienda della stessa SEI relativo al teleriscaldamento, già gestito in affitto da Iren Energia a partire da settembre 2018.
Il ramo include la rete e gli impianti di distribuzione calore nei Comuni della cintura metropolitana torinese di Rivoli e Collegno ed il 49% della società NOVE, che gestisce il servizio nel Comune di Grugliasco, per una volumetria allacciata complessiva di 5,2 milioni di metri cubi. L’energia termica complessivamente erogata è di circa 150 GWht/anno. Il corrispettivo pagato da Iren per l’acquisizione del ramo è pari a 24,4 milioni di euro.
L’acquisizione delle attività di teleriscaldamento di SEI Energia si inserisce in una prospettiva di integrazione con la rete esistente nell’area metropolitana della Città di Torino, sfruttando il calore prodotto dagli impianti di cogenerazione e di termovalorizzazione del Gruppo.
Acquisizione di sette complessi immobiliari
A fine aprile, Iren S.p.A. ha riacquistato da REAM SGR S.p.A. sette complessi immobiliari a uso direzionale e di supporto operativo ubicati a Torino, Genova, Parma e Reggio Emilia, già oggetto di contratti di locazione ricadenti nell’ambito di applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leases. Il controvalore complessivo dell’operazione è pari a 97 milioni di euro, con impatto nullo sull’indebitamento finanziario netto.
Assemblea degli Azionisti
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha approvato in data 29 aprile 2020 il Bilancio della Società relativo all’esercizio 2019 e la Relazione sulla Gestione, ed ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,0925 euro per azione ordinaria, confermando quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. Il dividendo è stato messo in pagamento a partire dal 24 giugno 2020 (stacco cedola il 22 giugno 2020 e record date il 23 giugno 2020).
L’Assemblea degli azionisti ha inoltre:
- approvato la sezione prima (“Politica in materia di Remunerazione 2020”) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2020 e sui compensi corrisposti 2019;
- espresso voto consultivo favorevole sulla sezione seconda (“Compensi corrisposti nell’esercizio 2019”) della stessa Relazione.
Sottoscrizione di un prestito da 80 milioni di euro per investimenti sostenibili nel settore idrico
Il 6 maggio 2020 Iren S.p.A. ha sottoscritto con la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (Council of Europe development Bank - CEB) un Public Finance Facility (PFF) per un ammontare di 80 milioni di euro, utilizzabile in più tranche e di durata 16 anni, che servirà a finanziare una parte significativa del piano di investimenti nelle infrastrutture idriche nelle province di Genova e Parma, riguardanti in particolare l’espansione ed il miglioramento della rete acquedottistica e fognaria e dei sistemi di depurazione.
Accordo con Engie per l’estensione del teleriscaldamento nella città di Torino
Il 15 Maggio 2020 Iren Energia ha siglato un accordo con Engie funzionale allo sviluppo del teleriscaldamento nella zona nord-est di Torino. La collaborazione prevede che Engie produca energia termica dalla propria centrale cogenerativa di Leinì (nord dell’area metropolitana), trasportata attraverso un feeder (da realizzare da parte della stessa Engie) fino al confine di Torino e dunque dell’area interessata dalla rete di distribuzione calore di Iren Energia.
Grazie all’accordo, Iren Energia estenderà quindi, entro il 2024, la rete di teleriscaldamento nella zona nord-est della Città, per servire una volumetria allacciata potenziale di 17 milioni di metri cubi. Gli investimenti previsti per Iren relativamente all’estendimento della rete (tubazioni, accumulatori e sottostazioni) ammontano a 90 milioni di euro.
Il significativo incremento degli utenti serviti dal servizio di teleriscaldamento sarà così ottenuto senza la necessità di realizzare nuovi siti produttivi nell’area metropolitana.
Emissione di un Bond di 500 milioni di euro
A fine giugno 2020 Iren S.p.A. ha concluso l’emissione di un Bond decennale, riservato ad investitori istituzionali, di complessivi 500 milioni di euro, a valere sul Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da 4 miliardi di euro.
I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadono il 1° luglio 2030, pagano una cedola lorda annua pari all’1% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 98,144. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 1,198%, corrispondente ad un rendimento di 135 punti base sopra il tasso midswap a 10 anni.
Il regolamento è avvenuto il 1° luglio, data di quotazione del Bond sul mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin).
Acquisizione del controllo di Nord Ovest Servizi e di Asti Energia e Calore
Il 21 luglio 2020 il Gruppo ha acquisito da ASTA S.p.A. (società del gruppo Gavio) per il tramite di IRETI e AMIAT il 50% delle quote azionarie di Nord Ovest Servizi S.p.A. (NOS), salendo al 75% e, per il tramite di Iren Energia, il 28% di Asti Energia e Calore S.p.A. (AEC), attestandosi al 62%. L’esborso complessivo è pari a 6,5 milioni di euro.
In particolare, NOS detiene una partecipazione pari al 45% del capitale sociale di Asti Servizi Pubblici S.p.A. (ASP), società controllata dal Comune di Asti che opera nel ciclo idrico integrato, nel settore ambiente ed in quello dei trasporti nella relativa provincia, che è detentrice a sua volta del restante 38% di AEC.
L’operazione si inquadra nella strategia di sviluppo territoriale del Gruppo, già presente nell’area con la partecipata GAIA, con particolare riferimento ai settori idrico e ambientale e alla promozione di progetti di efficientamento energetico ed e-mobility.
Acquisizione di I.Blu e partnership con Idealservice nei servizi ambientali
A valle dell’accordo preliminare siglato a fine gennaio ed essendosi verificate tutte le condizioni sospensive, il 12 agosto 2020 Iren Ambiente ha perfezionato l’acquisto dell’80% del capitale sociale di I.Blu da Idealservice per un corrispettivo pari a 16 milioni di euro. I.Blu opera:
- nella selezione dei rifiuti plastici da avviare a recupero e riciclo, in gran parte del circuito del Consorzio Corepla, in due impianti aventi una capacità complessiva di 200 Kton/anno e
- nel trattamento di rifiuti in plastica per la produzione di Blupolymer (polimero per usi civili) e Bluair (“agente riducente” per gli impianti siderurgici).
La società prevede l’aumento della capacità degli impianti attuali e la costruzione di un nuovo impianto di trattamento del c.d. plasmix, plastiche eterogenee che attualmente non trovano sbocco nel mercato del riciclo a valle della raccolta differenziata.
Inoltre, tra Iren Ambiente ed Idealservice è stato sottoscritto un accordo che prevede la subfornitura di attività e servizi di selezione su impianti multimateriale e la definizione di una partnership tra la stessa Idealservice e San Germano per la gestione dei servizi di raccolta di rifiuti solidi urbani in alcune aree del Nord Italia.
L’operazione consente a Iren di divenire leader nazionale nella selezione delle plastiche Corepla e, in prospettiva, nel trattamento del plasmix.
Piano industriale al 2025
Il 29 settembre il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano industriale 2020-2025 che presenta, rispetto al precedente, un incremento degli investimenti e margini che proseguono la crescita registrata negli ultimi anni, attraverso l’espansione commerciale a livello nazionale e portando in nuove aree i risultati raggiunti nei territori storici in ambito rifiuti ed efficienza energetica.
In merito, il Gruppo si prefigge:
- un EBITDA di 1.160 milioni di euro al 2025, grazie alla crescita per linee interne, al contributo derivante dall’ampliamento del perimetro societario e alle sinergie realizzabili;
- investimenti complessivi in arco piano per 3,7 miliardi di euro, superiori di 400 milioni rispetto al piano industriale precedente. Il 40% di essi è orientato ai settori regolati e semi-regolati (miglioramento dei servizi a rete e della raccolta rifiuti urbani), una quota analoga è riferita allo sviluppo (prevalentemente nel settore ambientale, del teleriscaldamento e nell’ambito dei progetti di smart solution e digitalizzazione) e la restante parte è invece destinata ad investimenti di mantenimento;
- un rapporto Posizione finanziaria netta/EBITDA al 2025 pari a 2,5x, nonostante nel breve-medio termine sia possibile posizionarsi nel range 3.0-3.5x per la finalizzazione di eventuali ulteriori opzioni strategiche ed in ragione della significativa quota di investimenti nei primi due anni;
- un utile netto di Gruppo di circa 350 milioni di euro al 2025;
- un dividendo previsto di 0,095 €/azione per il risultato 2020, in aumento del 2,7% rispetto all’ultimo distribuito. Si prevedono distribuzioni unitarie crescenti in particolare negli ultimi tre anni di Piano, con un dividendo pari a 0,146 €/azione nel 2025.
Confermando la crescita come priorità, il Gruppo ha inoltre individuato alcune opzioni strategiche aggiuntive non incluse nei dati di Piano, ma considerabili in funzione di sviluppi futuri:
- opzioni di crescita per linee interne focalizzate alla partecipazione a gare gas, allo sviluppo del teleriscaldamento in nuovi territori, al repowering di alcuni impianti idroelettrici, a progetti di flessibilizzazione degli impianti di produzione elettrica e a ulteriori impianti di trattamento rifiuti;
- opzioni di crescita esterna (M&A), sia di piccole dimensioni, orientate da una scelta più selettiva volta al consolidamento delle partecipazioni di minoranza, sia di dimensioni rilevanti, da implementare mantenendo l’attuale livello di investment grade.
Conferma del rating Iren
Il 20 ottobre 2020 l’agenzia Fitch ha confermato per il Gruppo il rating BBB con outlook stabile. Il giudizio si basa principalmente sull’aggiornamento del piano industriale al 2025 che, in continuità con agli anni precedenti, conferma la prevalenza delle attività regolate e quasi regolate (oltre il 70% del Margine Operativo Lordo), con conseguente limitato impatto degli effetti negativi di mercato derivanti dall’emergenza Coronavirus. Inoltre, Fitch valuta positivamente il profilo di liquidità del Gruppo.
Finanziamento “Green Energy Loan”
A fine ottobre Iren S.p.A. e Banca Europea degli Investimenti (BEI) hanno sottoscritto un finanziamento, utilizzabile in più tranche, di 100 milioni di euro della durata di 16 anni che servirà a finanziare i progetti di sviluppo ed efficientamento della rete di teleriscaldamento nell’area di Torino (per investimenti complessivi pari a 197 milioni nel periodo 2021-2025).
Acquisizione della Divisione Ambiente di Unieco
Il 17 novembre 2020 Iren Ambiente ha perfezionato l’acquisto della c.d. “Divisione Ambiente” di Unieco, società cooperativa in liquidazione coatta amministrativa.
Le attività della Divisione Ambiente, distribuite in Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Puglia, sono poste in essere per tramite di un insieme di società controllate e collegate a presidio dei principali settori di operatività della filiera ambientale:
- intermediazione, trattamento, avvio a smaltimento e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non;
- raccolta e gestione di impianti di trattamento meccanico-biologico, compostaggio, valorizzazione energetica e smaltimento di rifiuti urbani.
Il corrispettivo pagato da Iren Ambiente per l’acquisizione di tutte le partecipazioni interessate è pari a 121,1 milioni, soggetto ad aggiustamento.
L’operazione permetterà ad Iren Ambiente di consolidare la propria posizione tra gli operatori nazionali nel settore ambientale, ampliando il bacino territoriale servito e acquisendo un posizionamento strategico nella raccolta rifiuti della regione Toscana.
Emissione del quarto Green Bond, di complessivi 300 milioni di euro
A valere sul Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di 4 miliardi di Euro, il 10 dicembre Iren S.p.A. ha concluso, con pieno successo e per il quarto anno consecutivo, l’emissione e la quotazione di un Green Bond riservato ad investitori istituzionali, per un importo di 300 milioni di Euro e scadenza a gennaio 2031, destinato al finanziamento di progetti inerenti al recupero delle materie plastiche, allo sviluppo del teleriscaldamento e al miglioramento dei processi depurativi, definiti nel Piano Industriale al 2025.
I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro, pagano una cedola lorda annua pari a 0,25% e sono stati collocati a un prezzo di emissione di 99,030. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 0,348%, corrispondente ad un rendimento di 64 punti base sopra il tasso midswap.