Gestione finanziaria

Scenario di riferimento

Dopo un lungo periodo di stabilità, nel corso del 2020 la parte a breve termine della curva dei tassi ha manifestato significativi movimenti, con un picco al rialzo a maggio (a seguito delle incertezze legate alla situazione pandemica) a cui è seguita una fase discendente.
Anche la parte a medio/lungo termine dei tassi, nel mentre, è scesa repentinamente fino all’inizio del periodo di c.d. lockdown per COVID-19, per poi registrare un brusco rialzo ed una successiva graduale riduzione proseguita fino a fine 2020; nel nuovo anno è ripreso un forte movimento rialzista.
La Banca Centrale Europea mantiene i tassi invariati da marzo 2016; il tasso di riferimento è attualmente pari a 0%.

Similmente, esaminando l’andamento del tasso euribor a sei mesi, si rileva che il parametro, dopo aver toccato livelli di minimo a inizio marzo, ha riportato un rapido aumento da ricollegarsi alle incertezze sul fronte della liquidità del mercato, seguito da un successivo progressivo ribasso fino al livello attuale pari a -0,5%.

Anche le quotazioni dei tassi fissi, riflesse nei valori dell’IRS a 5 e 10 anni, a inizio 2020 hanno registrato un ribasso, poi completamente annullato dal rialzo originato dall’incertezza e dalla crisi legate al diffondersi del Covid-19. Grazie soprattutto agli interventi di mercato della BCE, i tassi di medio/lungo periodo si sono poi posizionati a livelli negativi, salvo una ripresa nei primi mesi del nuovo anno.

Attività svolta

Nel corso del 2020 è proseguita l’attività volta a consolidare la struttura finanziaria del Gruppo Iren. L’evoluzione dei fabbisogni finanziari viene monitorata attraverso una attenta pianificazione finanziaria, che consente di prevedere la necessità di nuove risorse finanziarie tenuto conto dei rimborsi dei finanziamenti in essere, dell’evoluzione dell’indebitamento, degli investimenti, dell’andamento del capitale circolante e dell’equilibrio delle fonti tra breve e lungo termine.
Il modello organizzativo adottato dal Gruppo Iren prevede, ai fini dell’ottimizzazione finanziaria per le società, l’adozione di una gestione accentrata in Iren delle operazioni di tesoreria, delle operazioni di finanziamento a medio/lungo termine e del monitoraggio e gestione del rischio finanziario. Iren intrattiene rapporti con i principali Istituti di Credito Italiani e Internazionali al fine di ricercare le forme di finanziamento più adatte alle proprie esigenze e le migliori condizioni di mercato.

Passando più dettagliatamente alle operazioni compiute nel 2020 si evidenzia che, come descritto nei “Fatti di rilievo del periodo”, nel mese di maggio è stato sottoscritto un contratto di finanziamento con la nuova controparte CEB (Council of Europe Development Bank – Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa) di 80 milioni di euro a supporto del piano di investimenti nelle infrastrutture idriche e nel mese di ottobre è stato sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento BEI di tipo “Green Energy Loan” di 100 milioni di euro a supporto dei progetti di sviluppo ed efficientamento della rete di teleriscaldamento nell’area di Torino. Nel mese di marzo è stato inoltre utilizzato per intero il finanziamento BEI “Reti di distribuzione dell’energia elettrica” di complessivi 75 milioni di euro sottoscritto a marzo 2017.
I finanziamenti diretti con BEI e CEB, con durata fino a 16 anni, non utilizzati e disponibili risultano pari complessivamente a 300 milioni di euro.
Per quanto riguarda le operazioni sul mercato, a valere sul Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di 4 miliardi, a fine giugno 2020, con data di regolamento 1° luglio si è conclusa una nuova emissione obbligazionaria per un importo di 500 milioni di Euro, con una cedola lorda annua pari all’1% e scadenza 1° luglio 2030; inoltre, il 10 dicembre 2020, con data regolamento 17 dicembre, si è perfezionata l’emissione del 4° Green Bond di 300 milioni di euro, con cedola lorda annua pari a 0,25% e scadenza 17 gennaio 2031. Entrambi i titoli hanno rating Fitch BBB e sono quotati presso il mercato regolamentato della borsa irlandese, dove sono stati depositati i prospetti informativi, e presso il mercato ExtraMOT di Borsa Italiana.
Nell'ambito del Gruppo entra nel perimetro di consolidamento la posizione di debito di 14 milioni di euro della società Scarlino Energia mentre, con finalità di ottimizzazione, sono state anticipatamente estinte delle posizioni di debito di Asti Energia e Calore, di I.BLU e della divisione ambiente Unieco, per complessivi 33 milioni di euro.

L’indebitamento finanziario da finanziamenti (escluse le passività finanziarie iscritte in applicazione dell’IFRS 16) al termine del periodo è costituito al 16% da prestiti e all’84% da obbligazioni.

Per quanto concerne i rischi finanziari, il Gruppo Iren è esposto a diverse tipologie di rischi tra i quali, rischi di liquidità, rischi di variazione nei tassi di interesse e di cambio. Nell’ambito dell’attività di Risk Management, al fine di limitare i rischi di variazione nei tassi di interesse, il Gruppo utilizza contratti di copertura, seguendo un’ottica non speculativa. Si segnala che nel periodo è stato perfezionato un nuovo contratto di Interest Rate Swap a copertura di 50 milioni di debito, con scadenza 2028 ed effetti differiti con decorrenza dicembre 2022; nell’ambito delle attività di Liability Management sono stati invece estinti due contratti di Interest Rate Swap per un valore di mercato negativo di complessivi 5 milioni di euro.

Al termine del periodo la quota di debito a tasso variabile non coperta con strumenti di derivato tasso è pari al 4% dell’indebitamento finanziario da finanziamenti, in linea con l’obiettivo del Gruppo Iren di mantenere un’adeguata protezione da significativi rialzi del tasso di interesse.
Nel suo complesso l’attività svolta è finalizzata al rifinanziamento del debito in un’ottica di miglioramento della struttura finanziaria, di riduzione strutturale del costo del capitale e di allungamento della durata media dell’indebitamento finanziario.

La composizione dell’indebitamento finanziario da finanziamenti per scadenza e per tipologia di tasso, confrontata con la situazione al 31 dicembre 2019, è riportata nel seguente grafico.

Situazione al 31/12/2019

Per scadenza

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Per tipologia di tasso

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Situazione al 31/12/2020

Per scadenza

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Per tipologia di tasso

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Rating

Il 20 ottobre 2020, l’agenzia Fitch ha confermato ad Iren e alle sue emissioni senior unsecured il rating BBB, con outlook stabile. Il giudizio si basa principalmente sull’aggiornamento del piano industriale al 2025 che, in continuità rispetto agli anni precedenti, conferma la prevalenza delle attività regolate e quasi regolate (oltre il 70% del Margine Operativo Lordo a fine Piano). Fitch valuta la società ben posizionata all’interno degli indici di riferimento, con limitato impatto degli effetti negativi di mercato derivanti dall’emergenza coronavirus.
A sostegno del profilo di liquidità del Gruppo e del livello di rating, Iren dispone delle anzidette linee di finanziamento a medio lungo termine sottoscritte e disponibili ma non utilizzate per 300 milioni di euro e di linee di credito committed di tipo Sustainability linked revolving credit facility (RCF) che a fine periodo ammontano a 150 milioni di euro e che si aggiungono alle disponibilità liquide correnti.